Quando l’America e la Ford resero omaggio agli Agnelli ed alla Detroit italiana

Quando pensiamo a Torino, pensiamo ad una città del nord, vicino alle Alpi. In realtà è di stanza in California.

Che ci fa Torino in California?  Non è in Piemonte? Non è la città della Fiat? No! O almeno, non solo. La città italiana, simbolo dell’automobile italiana per eccellenza, ha un posto fisso a Hollywood. Non in quanto capoluogo di regione, ma in quanto auto: la Gran Torino.

Gran Torino (GettyImages)

La Gran Torino è una vettura prodotta dalla Ford a partire dal 1972. Nasce come edizione rivista della Torino, classico coupé americano, così chiamato dagli americani in onore della Detroit d’Italia, Torino appunto.  La Gran Torino montava un motore Cleveland 351 da 5800 cm³, capace di erogare una potenza di 265 CV. Nonostante le caratteristiche, la vettura arrivava ad una velocità massima di “soli” 190 km/h.

Protagonista di film e telefilm: da Starsky & Hutch a Clint Eastwood

Gran Torino
La Gran Torino di Starsky & Hutch (GettyImages)

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La sua linea è fonte di ispirazione per produttori e filmmakers. Indimenticabile la versione rossa con striscia bianca  coprotagonista per quattro anni, dal 1975 al 1979, del mitico telefilm “Starsky & Hutch”. La “Zebra tre” di Dave Starsky e Ken Hutchinson sicuramente non era un’ottima scelta per due detective che avrebbero voluto mimetizzarsi, ma eccellente per fissarsi nell’immaginario collettivo. Un altro grande del cinema come Clint Eastwood ha usato l’iconica Ford non solo come guest star in un suo film, ma ne ha usato anche  il nome come titolo. Il film del 2008 è valso a Eastwood  un David di Donatello, un Nastro d’Argento, un Cesar e  una candidatura ai Golden Globes.

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Nel film Gran Torino il gelido Clint amava così tanto la sua auto da lasciare disposizioni per Lei nel suo testamento. Il Biondo pistolero diventa davvero “buono” per la sua auto del cuore.

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