Tullio Solenghi, anni 73, è riuscito a ripetersi dopo mezzo secolo. Lo scatto che testimonia la sua scelta. 
Tullio Alberto Gianfranco Solenghi, nasce a Genova nel 1948. Attore, regista, presentatore, comico, un tutto fare della televisione italiana. Da tutti è conosciuto in particolare per la sua presenza nel famoso ed ironico “terzetto”: Marchesini-Lopez-Solenghi, scioltosi definitivamente dopo la prematura scomparsa dell’iconica Anna Marchesini. Insieme il trio ha fatto ridere più generazioni, attivissimi dal 1982 al 1994, tra le tante gag ricordiamo la rivisitazione in chiave umoristica dei “Promessi sposi” di Alessandro Manzoni, che andò in onda negli anni ’90 sulle reti Rai.
Tullio Solenghi da sempre è sposato con la chef Laura Faindra, da cui ha avuto le figlie: Alice e Margherita. A proposito di amore, sembra che Tullio sia un uomo molto stabile, dedito, uno che non tradisce. Sicuramente non ha mai tradito una passione, tutta italiana, e lui stesso ha postato le prove di questa fedeltà durata mezzo secolo. Ecco di cosa stiamo parlando…
In un suo recente post di Instagram, Tullio Solenghi ha pubblicato due foto che lo ritraggono nella stessa posa e nella stessa auto. L’unica differenza è l’intervallo di tempo tra le due. Ad occhio e croce, considerando la variazione del colore dei capelli ed altri indizi qua e là, il gap tra l’una e l’altra foto dovrebbe essere di circa 50 anni. Quello che rende l’immagine ancora più suggestiva è che l’attore è seduto al volante di una Cinquecento. Attenzione però, non una di quelle nuove, non il restyling glamour degli ultimi anni, né la versione green ed elettrica, insomma quella politically correct pubblicizzata da Leonardo di Caprio. No, proprio il Cinquino, prodotto dalla Fiat tra il 1957 e il 1975.
Quanti ricordi
Tutti coloro nati prima della generazione dei Millenials sono entrati almeno una volta in una Cinquecento. Quando uscì sul mercato, nel 1957, aveva solo i sedili davanti, mentre dietro montava una specie di panca. Non raggiungeva i 3 metri di lunghezza e montava un motore a benzina 2 cilindri, raffreddato ad aria, 479 cc di cilindrata e 13 CV di potenza per un massimo di 90 km/h. Per chi non se lo ricordasse, il Cinquino aveva solo 4 marce e per scalarle bisognava essere in grado di fare la “doppietta”, perché il cambio non era sincronizzato. Un mostro! Nel 1959 venne installata “l’aria condizionata”, uscì, infatti, la versione con il tettuccio apribile, in tela. Il suo prezzo all’epoca era di 475.000 lire.
Testimone di un’epoca
La piccola Fiat ha segnato la rivoluzione nei costumi dell’Italia di quel periodo. In tempi in cui la sicurezza in auto era un’utopia, famiglie intere si stipavano nei pochi cm della macchina, comprese le valigie, per andare in vacanza. Molte, con i finestrini coperti dai quotidiani, sono state alcove improvvisate per le prime esperienze sessuali di un’intera generazione.
Una grande attrice
L’utilitaria per eccellenza è stata anche attrice alla pari di Solenghi. Indiscussa protagonista di molte pellicole cinematografiche a partire dagli anni 60, da “Il Boom” con Alberto Sordi, a “Io la conoscevo bene” con Stefania Sandrelli, “Fantozzi contro tutti” con Paolo Villaggio, “Borotalco” con Carlo Verdone ed Eleonora Giorgi, solo per citarne alcuni. Ha partecipato anche a film d’animazione, come “Dragon Ball” e “Cars”.
Una carriera da Oscar che non prevede di interrompersi proprio ora.
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