Immagini terrificanti e molto forti per qualsiasi appassionato di automobilismo che si rispetti. Un gruppo di automobili vengono distrutte da una ruspa: tra queste, c’è una rarissima McLaren da collezione!
La legge non ammette l’ignoranza, recita un detto molto famoso. Purtroppo, non ammette nemmeno che supercar leggendarie siano risparmiate ad un destino tremendo.
Cosa ti salta in mente?
Governate dal Presidente Rodrigo Duarte, un uomo non certo noto per la sua clemenza nei confronti di crimini che in altri paesi sono considerati reati minori, le Filippine non sono il paese giusto in cui sgarrare. Tra spacciatori messi a morte o torturati e carceri considerate tra le peggiori del mondo, la severità delle autorità filippine sembra non conoscere confine e nemmeno le automobili di lusso scampano a certe punizioni “fisiche”.
Nemmeno per una rarissima McLaren 620R, un’auto prodotta in edizione limitata – appena 350 unità – e del valore minimo di 300.000 Euro Duarte ed i suoi agenti hanno avuto pietà o ripensamenti: nelle Filippine, ci sono conseguenze molto gravi per l’importazione illegale di automobili nel paese.
Per dimostrare quanto il governo faccia sul serio, nel 2017 Duarte ha personalmente ordinato qualcosa di tremendo: qualsiasi automobile scoperta dalla polizia a trovarsi illegalmente sul suolo filippino deve essere sequestrata e demolita senza pietà, specie le supercar. Non è tutto: di alcune demolizioni eclatanti, girano anche video come questo.
Lacrime d’acciaio
La direttiva 447 di Duarte viene applicata senza esitazioni nel paese, noto per il suo governo autoritario. Per dimostrare quanto sia dura la punizione per un importatore di auto non in regola, le autorità filippine hanno diffuso questo recente video in cui una serie di supercar non a norma vengono “messe a morte” con una ruspa che le schiaccia fino a renderle inutilizzabili.
Tra le auto coinvolte in questa demolizione troviamo una Bentley Continental GT, una Lotus Exige e proprio la rarissima 620R di cui vi abbiamo parlato: a nulla è valsa la rarità dell’esemplare. Le autorità hanno preferito distruggerla che sequestrarla, magari per trasformarla in un’autopattuglia come succede in certi paesi europei, tutto per lanciare un messaggio.
La politica di Duarte potrà essere giudicata bene o male dagli osservatori occidentali. Una cosa però è certa: le supercar distrutte sono di valore inestimabile e si stima che dall’entrata in vigore del provvedimento siano state demolite già un centinaio di automobili per un valore complessivo superiore ai 6 milioni di Euro nel solo anno 2018. Un’ecatombe su ruote, in poche parole.