Avete mai visto questa Honda? Ha oltre vent’anni, ma sembra venire dal futuro. Una motocicletta che forse ai più sarà sconosciuta. Eppure, il suo stile tecnico e grafico fa davvero impressione.
La Honda, ha dimostrato ampiamente nel corso della sua gloriosa storia di sapere realizzare veicoli davvero unici nel loro genere. Ce n’è uno che è “vecchio” di oltre vent’anni, ma che forse non tutti conoscono e che ha delle linee a tratti davvero futuristiche: parliamo dell’Honda Elysium 750 presentato al Tokyo Motor Show nel 2001. Un veicolo che, soltanto a vederlo, è davvero interessante. Ma prima di focalizzarci su ciò, è una buona idea rivivere brevemente lo straordinario passato del brand Honda.
Honda: storia di una leggenda motoristica con (pochi) rivali
La Honda, un’azienda straordinaria certificata tale anche dai numeri: si tratta di una multinazionale che produce auto, moto e che si inserisce da tempo pure nelle ricerche nel campo della robotica. Produttrice di oltre 14 milioni di motori, è fra i primi costruttori a livello globale ed è pure quotata alla borsa di Tokyo, New York e in molte altre Borse mondiali.
Ma non superficializziamo, perché la Honda è molto più di un “semplice” risultato. Tutto nacque dal suo fondatore, Soichiro Honda, che cambiò le sorti della sua industria montando un semplice motore di piccola cilindrata su un telaio di una bicicletta. Creò così un mezzo di trasporto semplice ed economico, ideale per il dopoguerra che fu disastroso per le aziende e la gente giapponese.
Ben presto, l’azienda produsse molti modelli di ciclomotori e motociclette anche fuori dall’Oriente e fin dagli anni sessanta. Questo, grazie a ad una campagna vincente durata dodici anni e lanciata sui media americani che influenzò stabilmente anche la produzione discografica di quel periodo.
Una velocità di pensiero e di realizzazione che permise alla Honda di superare la concorrenza a due ruote, in un primato che mantiene ancora oggi. Poi, certo, le automobili, la Formula Uno, il motomondiale. Ma quanto fatto in ambito motociclistico dal brand, è semplicemente unico.
Honda Elysium 750, il concept futuristico: le sue caratteristiche
Torniamo all’argomento principale di cui stavamo precedentemente parlando, ovvero la Honda Elysium 750. Un concept mostrato nel 2001 al Tokyo Motor Show e che ancora oggi lascia a bocca aperta critici, addetti ai lavori ed appassionati delle due ruote. Un mega scooter futuristico valido per ogni stagione nella quale siamo pronti ad usarlo.
Un prototipo che lancia Honda in testa nel mondo degli scooter per linee e ambizioni, anche grazie ad un motore Flat 4 a quattro tempi raffreddato a liquido con un baricentro basso. La trasmissione presenta invece un nuovo cambio CVT (a variazione continua come quello della Suzuki 650) e una trasmissione a cardano.
Abbiamo poi un po’ di Italia, almeno dal punto di vista del concetto. Gli appassionati italiani si ricorderanno infatti del Benelli Adiva, un mezzo completamente chiuso caratterizzato da un tetto convertibile che si ripiega quando splende il sole e può essere riposizionato in pochi secondi per quando arriva la pioggia.
La Honda ha preso questo concetto rendendolo di fatto migliore: un tetto elettrico azionato da un unico interruttore, ecco la sua realizzazione definitiva. Al suo interno, incluso un tachimetro digitale, un sistema di navigazione satellitare e un display del monitor della vista posteriore. Si tratta solo di un concept, certo, ma che ingegno all’interno di casa Honda. E parliamo del 2001…