La Cina “sfida” le supersportive giapponesi con una moto che ricorda le “italiane” | L’anteprima da urlo

Il mondo motociclistico accoglie nel 2022 un nuovo prodotto di una delle aziende rivelazione degli ultimi anni in ambito motociclistico, ovvero CFMoto.

Le aziende orientali, escluse quelle di fama mondiale conclamata, non sono molto conosciute in Europa. Ma alcune come CFMoto hanno ampiamente dimostrato di poter far parte con successo anche di un mercato più ampio di quello in cui naviga solitamente.

CFMoto SR-C21
CFMoto SR-C21 (Web source)

Ed in effetti inizia ad essere conosciuta nel settore delle motociclette anche in Italia, grazie a Padana Ricambi che da tempo fa da importatore al produttore cinese che ha sede ad Hangzhou (vale lo stesso per Kymco).

Tornando a CFMoto, comunque, ha una gamma caratterizzata da due naked (300NK e 650NK), due enduro stradali (650MT e 800MT), una Classic 700CL-X ed una Gran Turismo chiamata 650GT. Ed il marchio di recente si è arricchito di una splendida supersportiva chiamata SR-C21.

CFMoto SR-C21 Concept: una supersportiva cinese con caratteristiche invidiabili

SR-C21, l’ultima creatura sfornata dalla marca cinese CFMoto che di recente l’ha presentata al mondo intero. Si tratta di una motocicletta supersportiva che dal punto di vista del design non ha veramente nulla da invidiare alle rivali giapponesi ed europee.

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E’ stata disegnata in Italia dalla R&D Modena 40, dove l’amore per le due ruote in ambito motori può essere superato solamente da quello per l’automobile.

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Tanto ha fatto ed in ottica 2022 continuerà a fare l’importante partnership con la Ktm. Soprattutto dal punto di vista sportivo, considerando la partecipazione nel motomondiale (Moto3) di CFMoto proprio con la motorizzazione del marchio austriaco.

CFMoto SR-C21
CFMoto SR-C21 (Web source)

Tornando alla moto in questione, a livello grafico appare come un richiamo a scuderie come Ducati ed Aprilia. Non sono stati ufficializzati chissà quanti dettagli tecnici.

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Tuttavia, pare che si tratti di un bicilindrico da 800 cc in grado di superare in maniera semplice i 100 Cv di potenza massima. Se la dovrà vedere con l’Aprilia RS660 e la Yamaha YZF-R7 sul mercato, ma di certo non pare aver paura di farlo.

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