La Pantera Rosa non è soltanto un personaggio di fantasia, esiste realmente ed è stata a lungo utilizzata su alcuni dei terreni più sconnessi e pericolosi di tutto il mondo dai soldati britannici.
Oggi parliamo della Pantera Rosa ma non di quella inventata nel 1963 da Isadore Freleng, tutt’altro: noi ci riferiamo ad un oscuro veicolo militare impiegato dal meglio del meglio dell’esercito britannico nel corso del 900. Ma forse dobbiamo partire dal principio, prima di confondervi troppo. 
Era il 1968 quando il Governo Britannico acquistò alcune Land Rover Series 2A per la SAS, uno dei corpi speciali più famosi del mondo caratterizzato da una selezione durissima per gli aspiranti soldati. Anche le automobili dovettero affrontare una sorta di “test di ingresso”: vennero infatti modificate per operare nel deserto dell’Oman in una missione militare.
Le vetture in questione vennero alleggerite praticamente fino all’osso e dotate ovviamente di mitragliatrici, scomparti per trasportare tutto il materiale necessario ai militari a bordo e serbatoi più capienti per acqua e benzina. La modifica più sorprendete però finì per riguardare la verniciatura delle Land Rover in questione…
Si, perchè il verde oliva utilizzato tipicamente dalle truppe britanniche per camuffare le loro Land Rover all’occhio del nemico non andava certo bene per un ambiente desertico dove la sabbia è tutto ciò che si incontra per chilometri e chilometri. E così, i vertici dell’esercito presero una decisione che ha dell’incredibile.
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Rosa come un maialino
Il colore scelto per verniciare le Land Rover fu il rosa. Proprio così, l’ultimo colore che ci si aspetterebbe di vedere su un veicolo militare. Ma le ragioni per questa decisione hanno origini lontane. Durante la Seconda Guerra Mondiale, vari veicoli della SAS e perfino la parte inferiore di alcuni aeroplani esibivano questa singolare livrea. 
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I membri della SAS avevano studiato bene il territorio, prima di prendere questa decisione: il rosa venne ritenuto il colore più adatto a mascherare la jeep nel deserto invece del giallo sabbia perchè in questo modo, per i nemici era pure difficile valutare l’esatta distanza del mezzo da guerra mentre questo si spostava verso di loro.
Le Series 2A in questa livrea vennero ritirate dal servizio attivo nel 1982. Per quella data, ne rimanevano in circolazione giusto una ventina: la SAS non perdona, operando in alcuni dei territori di guerra più difficili e pericolosi del mondo.
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Ma quanto varrebbe al giorno d’oggi una vettura del genere, vista la sua rarità? Un paio di anni fa, una rarissima “Pink Panther”, come venne soprannominata la jeep rosa, è stata messa in vendita online a 64.995 Sterline. Tenendo conto del cambio Euro-Sterlina, la jeep costa più di una Lotus Elise nuova di zecca. Niente male per una pantera, no?