Ferrari Sergio, così Pininfarina ha rivoluzionato il concetto di “barchetta”. Sembra montata al contrario

Scelse il Salone dell’Auto di Ginevra per presentare una Ferrari molto particolare. E tutti, come sempre, ammirarono

Un prototipo biposto che ha incantato tutti. Come, del resto, accade praticamente sempre con le creazioni effettuate, nel corso della sua storia, da Pininfarina. Nel 2013, Pininfarina scelse il Salone dell’Auto di Ginevra per presentare la Ferrari 458 Sergio. E tutti ammirarono.

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Il retro della Pininfarina Ferrari Sergio (Wikipedia)

La Pininfarina Ferrari 458 Sergio

Così si omaggiava un grande designer italiano, che ha dato lustro all’inventiva italiana, con il marchio di garanzia di Ferrari. La Pininfarina Ferrari 458 Sergio è una concept di una barchetta biposto, da sempre modello inteso come oggetto esclusivo capace di trasportare su strada il concetto di sportività, la gioia della guida, la passione di chi pensa all’automobile come ad un’ineguagliabile fonte di emozioni, il piacere di ammirare le forme essenziali di una fuoriserie disegnata da Pininfarina.

Esclusiva ed essenziale ma chiaramente immersa nella tradizione Ferrari: infatti la meccanica di questa barchetta concept è quella della Ferrari 458 Spider, immutata anche nel passo e nelle carreggiate, mentre lo stile è una libera interpretazione del concetto di design secondo Pininfarina.

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Pininfarina Ferrari Sergio (Pininfarina)

Le proporzioni estreme si esprime in una interpretazione scultorea della classica barchetta. Senza tettuccio: l’avantreno ha un volume dinamico collegato al posteriore proiettato in avanti tramite un innesto longitudinale nero che diventa quindi la linea guida del design. Attraverso il passaggio estremamente fluido da un corpo all’altro si è ottenuta così una forma omogenea nella sua accentuata muscolarità.

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Le caratteristiche

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L’abitacolo della Pininfarina Ferrari Sergio (Wikipedia)

La vettura sarà prodotta poi nel 2015 in una serie limitata di esemplari, con leggere modifiche per adattarla alle normative stradali. Come detto, tutta la meccanica è stata presa dalla Ferrari 458 Italia nella sua versione spider. Per cui è montato a bordo un motore V8 da 4.5 litri con una potenza di 570 CV.

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Differisce dalla versione in produzione, oltre che dal design, nella rigidità torsionale che è stata aumentata e nel peso che è stato ridotto di circa 150 kg. Grandi prestazioni: può toccare i 320 chilometri orari e passare da 0 a 100 in appena 3.4 secondi.

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