Davide Cironi: il ritorno con “Le Regine” che hanno segnato la sua storia – Foto

“Le Regine” di Davide Cironi, che hanno ispirato il percorso tanto desiderato, portandolo alla guida delle auto più iconiche del mondo.

 

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Davide Cironi classe 1987, nato a L’Aquila, è cresciuto tra le montagne abruzzesi, dove è iniziata la sua passione viscerale per le auto sportive di ogni genere, dalle vecchie Alfa alla più moderna Toyota GT86.

E proprio con questa coupè che è iniziato tutto, con il primo video su YouTube che recensiva la prova su strada in modo alternativo.

Capendo le potenzialità di YouTube fondò la Drive Experience nel 2013, con la quale poter offrire agli appassionati di auto sportive, prove su strada e recensioni in un modo mai visto prima in Italia, che in seguito divenne molto apprezzato anche all’estero.

Nel 2020 la svolta che gli fece avere ancora maggiore visibilità con il programma Dal Pollaio alla Pista, trasmesso sul canale TV MotorTrend, dove prendeva auto lasciate ferme da anni a marciare in pollai o incidentate in garage, e riportate alla luce per dargli nuova vita.

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Di nuovo davanti alla televisione con Davide Cironi

 

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Davide Cironi è tornato in televisione con “Le Regine” portando la sua voglia di supercar a livelli mai visti, dichiarando “che rappresenta un’evoluzione significativa per la nostra nicchietta di superappassionati”, e precisando, “che fino a poco tempo fa era impensabile proporre al grande pubblico in questa forma, senza filtri e con lo scarico libero“, come da lui pubblicato sul post del suo profilo Instagram.

La prima puntata che andrà in onda su MotorTrend lunedì 5 Luglio, avrà come protagonista la Lamborghini Miura, iconica supercar che ha dato anche il nome alla popolarissima showgirl Elettra Miura Lamborghini.

Il primo esemplare di Miura vede la luce nel Marzo del 1966 al Salone di Ginevra, con un telaio 2+2 innovativo e mai visto prima, con un motore posteriore trasversale V12 di 3.939cc con 350 cavalli, posteriore con griglia a nido d’ape, cofano spiovente, seduta completamente di impronta sportiva e fari orientabili elettricamente.

Per l’epoca era la supercar più veloce al mondo con i suoi 280 km/h e uno 0/100 in soli 6,7 secondi, che diventano 290 km/h di velocita massima con il motore potenziato a 385 cavalli della Miura SV del 71.

Il prezzo di vendita nel 1967, anno della commercializzazione, era di 7.700 milioni di lire equivalenti a 150 mila euro odierni. Delle 764 Lamborghini Miura prodotte (in Italia ne sono rimaste ben poche), quelle in vendita o all’asta riescono a raggiungere prezzi dal milione ai 2 milioni di euro, in base alle condizioni.

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