Ancora problemi per Tesla che stavolta, più che alle automobili, deve rivolgere la sua attenzione alle persone che le hanno intorno: ecco qual è il grave nodo della questione da risolvere.
Da quando è diventata una strapotenza nel settore delle automobili elettriche, bisogna dire che Tesla è finita al centro di numerosi scandali e polemiche di vario genere. Nel corso degli anni, il marchio del CEO Elon Musk è stato accusato di produrre vetture con numerosi difetti, troppo costose, di sfruttare i dipendenti e perfino di essere in totale ritardo su tutti i suoi progetti futuri!
Alcune di queste accuse sono sicuramente gonfiate come succede sempre quando si parla di un marchio famoso che sta sempre sulla copertina di tutti i giornali, ma davvero si tratta sempre di polemiche sterili o c’è qualcosa di vero? Per esempio in questo caso sembra che Tesla l’abbia fatta grave e stavolta, a dirlo non sono i giornali quanto le voci di chi il marchio lo conosce bene.
Secondo un’ultima notizia uscita in questi giorni sembra che ci siano sempre più lavoratori scontenti di come Tesla tratta i suoi dipendenti, al punto che si stanno unendo sotto l’egida di un sindacato per protestare contro la casa stessa. Andiamo a vedere cosa sta succedendo in una delle fabbriche europee del marchio e perché Elon Musk dovrebbe prendere in considerazione queste proteste…
Non sono sicuri
Secondo quello che riporta Formula Passion sarebbero ormai parecchi gli operai che lavorano per il marchio che si sono riuniti sotto il sindacato IG Metal per protestare contro le condizioni di lavoro negli stabilimenti tedeschi del marchio, in particolare a Berlino, una notizia che arriva proprio ora che Elon Musk e il suo staff stavano cercando un posto adatto per il nuovo maxi stabilimento del brand.
Secondo il sindacalista Dirk Schulze che sta difendendo le ragioni dei lavoratori di Tesla nella gigafactory di Berlin Brandenburg situata appena fuori dal grandissimo centro abitato tedesco i lavoratori si lamenterebbero per l’eccessiva pressione che i dirigenti mettono loro sulle spalle che ha portato – si legge – addirittura a diversi infortuni forse prevedibili: “E’ diritto degli operai far sentire la loro voce”, parla apertamente Schulze.
Un’intervista su base anonima condotta nella fabbrica ha rivelato che otto dipendenti su dodici ritengono di essere sottoposti ad una pressione eccessiva per il loro impiego e chiedono di essere ascoltati dai dirigenti. Non sappiamo se questa situazione sarà risolta rapidamente o se evolverà in uno sciopero, ciò che è certo è che ora Elon Musk ha un’altra situazione spinosa da risolvere quanto prima.