Renault Avantime, il flop colossale del “bestione” a tre porte | Perché non è piaciuta

Si tratta di uno dei flop più clamorosi della casa automobilistica francese. Cerchiamo di capire i motivi

La Renault Avantime è una autovettura monovolume a 3 porte, unica nel suo genere e classificabile anche come coupé, prodotta dalla casa automobilistica francese Renault dal 2001 al 2003. Una vita brevissima per una vettura che non ha avuto il successo che Renault immaginava. Cerchiamo di capire i motivi.

Renault Avantime (AutoScout 24)
Renault Avantime (AutoScout 24)

La Renault Avantime

Arrivò nel 2001. Due anni dopo l’omonimo prototipo, che invece era nato nel 1999. E aveva le medesima linea. Non fu affatto apprezzata dal pubblico. Gli scarsi ordini resero la vettura un flop commerciale, quindi ai vertici Renault si decise di interromperne prematuramente la produzione e la vendita nel 2003, soltanto poco più di due anni dopo il debutto.

Parliamo quindi di uno dei più grandi flop che Renault abbia annoverato nella sua storia di successo. Eppure la casa automobilistica francese aveva puntato molto sulla Avantime. Per la carrozzeria esterna veniva utilizzata la stessa soluzione già utilizzata nelle prime serie della Renault Espace, costruite nella stessa fabbrica, cioè un telaio in acciaio abbinato a pannelli in vetroresina.

Renault Avantime (Wikipedia)
Renault Avantime (Wikipedia)

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I motivi del flop

Troppo ricercata stilisticamente per piacere al pubblico di quegli anni. Renault aveva infatti l’ambiziosa idea di fondere una carrozzeria coupé con una carrozzeria monovolume. Ma il fatto di avere tre porte su quella che comunque era una carrozzeria monovolume ne decretò la bassa praticità e versatilità. La Avantime era infatti omologata solo per quattro posti. Il che la rendeva molto poco pratica.

Renault Avantime (Wikipedia) 2
Renault Avantime (Wikipedia)

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Le portiere della Avantime erano caratterizzate da un particolare meccanismo con un doppio sistema di cerniere che, di fatto, divideva la portiera in due parti che si potevano muovere in maniera indipendente. Nel biennio in cui fu prodotta, annoveriamo tre motorizzazioni: 2.0 Turbo, 4 cilindri in linea Renault da 1998 cm³, potenza massima di 165 CV a 5000 giri/min, coppia massima di 250 Nm a 2000 giri/min; 3.0 V6: 6 cilindri a V PSA-Renault, potenza massima di 207 CV a 6000 giri/min, coppia massima di 285 Nm a 3750 giri/min; 2.2 dCi: 4 cilindri in linea Renault da 2188 cm³, potenza massima di 150 CV a 4000 giri/min, coppia massima di 320 Nm a 1750 giri/min.

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Ovviamente, al di là delle caratteristiche, a decretarne il flop fu anche il prezzo. Arrivò sul mercato con un listino che andava dai 35mila ai 41mila euro. Decisamente troppi, con l’Euro appena introdotta.

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