Max Verstappen ha vissuto un 2021 da sogno laureandosi solo pochi giorni fa come Campione del Mondo di Formula Uno. Ma nella vita privata non guida esattamente dei bolidi, certe volte.
Gli ultimi giorni, per Max Verstappen, sono stati a dir poco gratificanti. Il fuoriclasse olandese della Red Bull, al termine di un mondiale tanto intenso e di un ultimo giro sul circuito di Abu Dhabi caratterizzato da tanta tensione ed emozioni a valanga, si è laureato Campione del Mondo di Formula Uno riuscendo a battere il più blasonato rivale Lewis Hamilton.
Nato il 30 settembre 1997, è attualmente il compagno di Kelly Piquet, figlia del tre volte Campione del Mondo Nelson. Ha fatto il suo esordio in F1 nel 2015 venendo ingaggiato dalla Toro Rosso quando aveva soli diciassette anni; diventò presto il più giovane pilota ad esordire ed a conquistare punti iridati. 
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L’anno dopo, anche il più giovane a vincere un Gran Premio. Oltre al suo primo titolo mondiale conquistato domenica, ha già vinto venti gare, ottenuto tredici pole position e sedici giri veloci. Ed inoltre è salito ben sessanta volte sul podio. Tralasciando la massima serie automobilistica, comunque, è un grande appassionato di motori: a due e a quattro ruote, e mezzi preferibilmente italiani.
Max Verstappen, la Red Bull non gli basta più
Non avrete pensato davvero che Max Verstappen avesse a che fare con il mondo dei motori solo ed esclusivamente in F1, vero? Il Campione del Mondo olandese, infatti, ha davvero una vasta collezione di veicoli molto potenti e tanto iconici. A partire dalle automobili, come una Ferrari Monza SP2, una 488 Pista, un’Aston Martin DB11, una Vantage, una DBS Superleggera e la modernissima Valkyrie.
Inoltre detiene pure una Porsche 911 GT3 RS, una Mercedes C63 S, una Honda NSX ed anche una Renault Sport RS 01. Non mancano nemmeno mezzi a due ruote in casa Verstappen; e per mezzi a due ruote intendiamo la Vespa, lo scooter più iconico al mondo che ha ispirato pure un sacco di produttori cinematografici. Super Max in particolare, è stato immortalato più volte su di una Vespa Sprint S 50. Ne esistono tre varianti (50, 125 e 150); è uno scooter molto elastico e fluido mentre lo “cavalchiamo”. 
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Il motore è un i-get dotato di un sensore che monitora costantemente la carburazione adattandola alle condizioni di guida; impossibile non nominare l’iniezione elettronica e la distribuzione a 3 valvole calibrate per favorire prestazione e contenimento dei consumi. Tornando al propulsore, è dotato di 3 Cv.
Consuma peraltro un litro ogni 40 chilometri (mica male). Questa Vespa è lunga 1,8 metri, larga poco meno di uno ed alta altrettanto. Ha una più che buona capacità massima di serbatoio (7,5 litri). Il suo prezzo non raggiunge nemmeno i 4.000 euro. Per un comune mortale magari non sono pochi, ma per l’ultimo Campione del Mondo di Formula uno, beh, la storia cambia.