Usa “prende” tutto: il mondiale di Formula 1 diventerà un campionato americano in sostanza

La F1 torna negli Stati Uniti 2 anni dopo l’ultima volta, con l’intenzione di raddoppiare l’anno prossimo e triplicare per il futuro.

La F1 torna negli Stati Uniti 2 anni dopo l’ultima volta. Bottas ha vinto nel 2019 mentre Hamilton si prese la seconda posizione e pure il sesto titolo mondiale. Stavolta, però, c’è una bella lotta con Verstappen che ha 6 punti di vantaggio sull’inglese.

A far discutere, però, ci si mette il calendario. L’anno prossimo, infatti, nel mese di maggio ci sarà la gara di Miami col circuito ancora non omologato ma pronto, così da far salire a 2 le gare negli States. E addirittura, per il futuro si parla di ben 3 tracciati.

Del resto, la mania delle corse c’è da sempre negli Stati Uniti, e in passato questo paese è stato il primo a ospitare 3 gare in calendario, ciò negli anni 80. L’unica altra volta è accaduta nel 2020, quando l’Italia ebbe Monza, Mugello e Imola.

Potrebbe interessarti >>> Flavio Briatore fa un passo indietro | Arriva la decisione che nessuno si aspettava

3 gare negli USA: i circuiti più probabili

Come detto, una terza gara di F1 negli USA oltre Miami e Austin non è così improbabile, visto che i circuito omologabili dalla FIA sono diversi. Watkins Glen è solo uno di questi, ed è anche uno dei più storici, essendoci andato il mondiale dal 1961 al 1980.

Potrebbe interessarti >>> Il pilota di Formula1 “beccato” in strada dallo youtuber | Altro che “paparazzi”

Altri storici tracciati sono quelli di Detroit e di Long Beach, con la California che in teoria avrebbe pure Laguna Seca, conosciuta più per il motomondiale negli ultimi decenni. Inoltre, ci sarebbe New York con il GP del New Jersey che sarebbe dovuto entrare in calendario qualche anno fa, ma poi non se ne fece nulla.

Ancora, nelle ultime ore si rilancia per la terza gara di F1 negli Stati Uniti la città di Las Vegas. Nella strip si è corso per ben 2 edizioni negli anni 80, e ad Austin oltre alla delegazione per Miami ce ne sarà una anche per la città dei casinò che vorrebbe entrare già nel 2023.

Impostazioni privacy