Stefano Accorsi dalla Peugeot 205 GTi passa alla Hyper più veloce del vento

L’attore italiano Stefano Accorsi ci aveva stupito nel film “Veloce come il vento” al volante della mitica 205. Oggi lo ritroviamo innamorato di Peugeot ma con qualche cavallo in più.

Stefano Accorsi (Motorionline.it)
Stefano Accorsi (Motorionline.it)

Stefano Lelio Beniamino Accorsi nato a Bologna il 2 Marzo 1971 è un attore italiano di grande successo, ma anche un grande regista, infatti al suo debutto nel 1998 come tale vinse il David di Donatello, dirigendo il film di Ligabue, Radiofreccia.

Diplomato al liceo scientifico il giovane Accorsi decise di iscriversi ad una scuola di teatro iniziando a rappresentare ruoli da protagonista in una serie TV per bambini dando così inizio alla sua carriera d’attore e nel 1994 debutta in una pubblicità della Maxibon e l’anno successivo appare in un video clip degli 883.

Nel 2001 inizia con la sua prima collaborazione importante recitando in un film di Gabriele Muccino, vincendo l’anno successivo la Coppa Volpi come miglior attore al Festival di Venezia. Nel 2005 prende il ruolo di commissario in Romanzo Criminale, e nel 2006 esce in Francia il suo film Tutta colpa di lei, ottenendo un grande successo anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.

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L’amante di Stefano Accorsi 

 

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Stefano Accorsi si sarebbe innamorato di un auto, non un’auto qualsiasi bensì di una Peugeot 9×8. La 9×8 è una Hypercar del futuro creata con la tecnologia e la materia di oggi ma si pensa già al futuro infatti sarà migliorata per permettere di sviluppare ulteriore potenza e leggerezza grazie ai materiali compositi che abbiamo a disposizione.

Nel 2022 l’auto gareggerà nella gara di Endurance più importante al mondo, la 24h di LeMans, testando in nuovo sistema ibrido abbinato al nuovo e testatissimo motore V6 Bi-Turbo in grado di erogare 680 cavalli, che con la trazione integrale concessa dal regolamento sarà una degna avversaria dell’AudiR18 e della Ford GT.

Il suo sistema ibrido intelligente è composto innanzitutto dal motore elettrico posizionato sul differenziale posteriore e l’altro sul differenziale anteriore, che grazie alla batteria da 900 volt permette la ricarica in fase di frenata.

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