Gli esperti di Formula 1 e della Ferrari si sono divisi tra i pro Leclerc e coloro che vedono necessario un investimento su Hamilton in termini di sviluppo della monoposto.
Lewis Hamilton è stato selezionato dai vertici della Scuderia modenese con l’obiettivo di ottenere risultati top. Sino ad oggi l’anglocaraibico non è ancora salito sul podio in una sfida domenicale. I piazzamenti positivi nella Sprint Race non sono bastati per salvaguardarlo dalle tantissime critiche che sono piovute puntuali nei primi appuntamenti europei.
Lewis è arrivato quarto a Imola, quinto a Monaco e sesto a Barcellona. Tre risultati al di sotto delle attese, dove non si è visto feeling con la monoposto. Il monegasco, invece, nel suo GP di casa si è inserito tra le due McLaren, strappando una seconda piazza. In Spagna è arrivato un altro podio, sfruttando gli errori di Max Verstappen. Lewis Hamilton non si sta godendo in pista questa esperienza italiana, perché continua a non avere feeling sulla SF-25, faticando anche tanto in qualifica. Leclerc, invece, ha maturato maggiori consapevolezze sin dalle prime uscite stagionali, andando oltre i limiti di una vettura suscettibile ai cambi di temperatura e senza reali punti di forza.
Parole dolci per Charles Leclerc
Di recente Juan Pablo Montoya, ex rivale di Michael Schumacher, aveva ammonito il team per non aver puntato su Hamilton. Lewis, secondo il colombiano, dovrebbe essere sostenuto con un’auto costruita intorno alle sue esigenze. Johnny Herbert, come riportato su Motorionline, ha dichiarato: “Al momento, Hamilton appare in difficoltà. Viene da chiedersi se abbia ancora il passo che lo ha sempre contraddistinto. Pensavo sarebbe riuscito a gestire qualsiasi tipo di ostacolo, ma oggi sembra non trovare soluzioni con questa vettura. Dopo la vittoria nella Sprint in Cina, non è più riuscito a ritrovare una condizione stabile. Inoltre, il rapporto con il suo ingegnere di pista sembra mancare della necessaria sintonia“.

L’ex pilota di Benetton e Stewart ha dichiarato: “Hamilton sembra non riuscire a tirare fuori quel qualcosa in più che serve. Lui stesso non comprende il motivo di queste difficoltà, eppure sente di doverci riuscire. Leclerc, invece, ottiene risultati migliori con la stessa monoposto e sale sul podio con maggiore regolarità“.
Il driver britannico ha concluso: “Leclerc continuerà a crescere e oggi rappresenta un punto fermo per la Ferrari. È su di lui che la scuderia può fare affidamento. In questo momento, non si può dire lo stesso per Hamilton. È una valutazione dura, ma credo sia una realtà da affrontare“.