La vergogna di queste autostrade italiane: vengono buttati via 20 milioni di euro al mese

Le autostrade italiane fanno spesso discutere per i loro pedaggi elevati e per i servizi offerti. Ora però si è andati ben oltre, dal momento che alcuni cantieri vengono a costare delle cifre fuori di testa.

Le autostrade italiane sono sempre nell’occhio del ciclone, e presto, come anticipato già in questi giorni, verranno modificate alcune regole relative ai pedaggi. I prezzi di percorrenza potrebbero aumentare per chi ha un’auto più datata, in modo da incentivare l’utilizzo di queste arterie ha chi ha dei mezzi di trasporto più moderni. Inoltre, il pedaggio potrebbe essere modificato, nei suoi importi, in base all’ora del giorno in cui ci si sposta.

Autostrada buttati 20 milioni di euro al mese
Autostrada cifre spaventose – Quattromania.it

Nel caso in cui si viaggi di notte, si pagherà di meno, mentre gli spostamenti nelle ore di punta, con maggiore incidenza di traffico, costeranno di più. Nel frattempo, in Sicilia sono sorte pesanti polemiche relative ai milioni di euro bruciati ogni mese per via di cantieri autostradali, iniziati da non si sa quanto tempo e che ancora oggi non vedono la loro fine. La CNA ha fatto presente questa problematica, ed ora sarà importante ottenere delle risposte.

Autostrade, i cantieri in Sicilia costano 20 milioni al mese secondo la CNA

I cantieri che sono disposti sulle autostrade siciliane costano delle cifre folli, pagate da pendolari, autotrasportatori, lavoratori ed imprenditori. Secondo la CNA, ogni mese si bruciano qualcosa come 20 milioni di euro a causa delle interruzioni. La A19, che collega le città di Palermo e Catania, è in condizioni pessime da 40 anni, e l’associazione si augura che presto possa esserci una svolta, e che, soprattutto, vengano dati dei tempi certi sulla risoluzione dei cantieri.

Cantiere la CNA lancia l'allarme in Sicilia
Cantiere in mostra – Quattromania.it

Gli autotrasportatori hanno vita molto difficile su queste strade, anche perché a loro, ogni ora in più trascorsa nel traffico a causa delle tante interruzioni, costa in media 150 euro in più. Ecco le parole di uno di loro: “Noi dobbiamo rispettare il Codice della Strada, che ad un autista, ogni 4 ore e 30 minuti, impone di fare un’ora di sosta. Dopo 4 ore e mezza, serve un’altra sosta molto lunga, di 12 ore. Questo significa che si rischia di portare la merce ormai putrefatta, soprattutto se si tratta di cibo“.

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