Il gruppo Stellantis ha scelto Antonio Filosa come erede di Carlos Tavares e nuovo CEO. Qualche settimana fa, quando era ancora leader del marchio Jeep, il manager napoletano aveva parlato del futuro del settore.
Dopo alcuni mesi di attesa, il gruppo Stellantis ha finalmente annunciato il nuovo CEO, che succede al dimissionario Carlos Tavares. Si tratta del 52enne napoletano Antonio Filosa, che iniziò la propria carriera nel settore automotive nel lontano 1999, per poi girare il mondo all’interno dei marchi del gruppo FCA, sino a diventare un punto di riferimento della Jeep, entrata nel colosso gestito da John Elkann nel 2021.
Quello che attende Filosa non sarà certo un compito facile, dal momento che Stellantis vive un periodo molto negativo, fatto di vendite in calo e da introiti crollati nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Nel mese di giugno del 2024, quando era ancora al vertice della Jeep, Filosa aveva rilasciato un’interessante intervista a “Quattroruote“, raccontando la strategia del gruppo in merito al futuro dell’automobile. Il manager è pronto per una nuova sfida.
Stellantis, Filosa ammette che c’è un piano B per tornare al vertice
Antonio Filosa, nuovo CEO di Stellantis che nel giugno del 2024 era al vertice della Jeep, era stato interpellato sul tema della sostenibilità e di eventuali modifiche alla regolamentazione 2035, che in Europa prevede il bando dei motori termici: “Il nostro piano per il futuro è il Dare Forward 2030, che prevede varie strategie. La principale guarda all’elettrico, puntiamo a raggiungere quota 100% in Europa entro il 2030, del 50% negli USA e del 20% in Brasile. Il mondo è diviso in due in tal senso, con il Nord che vuole l’elettrificazione, mentre il Sud la pensa in maniera diversa. Il Brasile spinge sull’etanolo, pulito come l’elettrico ma più competitivo. Nel Nord del pianeta c’è confusione al giorno d’oggi. Abbiamo sempre un piano B, visto che abbiamo delle piattaforme versatili e siamo forti anche in Sud America, in Medio Oriente ed in Africa. Se i politi cambieranno le carte in tavola, ci adegueremo“.

A proposito del rallentamento dell’elettrico in Europa ed in Italia, il nuovo CEO di Stellantis aveva detto: “L’Italia non è tra i paesi più veloci nel passaggio alle auto elettriche, perché ci sono tanti vincoli come la rete d’infrastrutture. Anche la rete degli incentivi è da rivedere. In Italia vanno molto forte le auto con motore a combustione interna e le Mild Hybrid, ed abbiamo già una quota di mercato del 4,6%. Si tratta di un ottimo dato per un brand di sole Sport Utility come la Jeep“.