Prosegue la sarabanda dei richiami nel mondo delle quattro ruote. Ad avviare una nuova campagna è uno dei principali giganti a livello globale, che dovrà cercare di correre ai ripari il più in fretta possibile.
Il mercato dell’auto è in crisi per svariati motivi, principalmente i costi di produzione elevati che hanno portato a gonfiare i listini, allontanando il cliente dal prodotto nuovo. Oltre a tutto ciò ed all’incertezza generale che si respira in campo automotive, va considerato anche il crollo della qualità costruttiva dei modelli più recenti, che presentano continuamente problemi tecnici, costringendo i marchi a frequenti campagne di richiamo.
Sin troppo spesso si sente parlare di migliaia di modelli che vengono richiamati in blocco, soprattutto negli USA, dove la NHTSA non ne fa cadere una ai costruttori. Lo scorso anno, la Tesla ha richiamato oltre 5 milioni di veicoli, soglia sfiorata anche da Stellantis e Ford, sicuramente i marchi che hanno più da lavorare in tal senso. Ora è General Motors a dover avviare una campagna di richiamo, a causa di un problema che si è verificato su due modelli in particolare. Andiamo a scoprire la causa di questo nuovo allarme.
General Motor, richiamo per alcuni furgoni del gigante automotive
Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, da sempre molto attento su tematiche di questo tipo, General Motors dovrà richiamare i furgoni full-size Chevrolet Express e GMC Savana, colpiti dall’ennesimo richiamo per problemi di sicurezza. Questa volta si tratta di un componente fornito da una ditta esterna che ha fatto le bizze, in particolare, la struttura dello schienale del sedile del passeggero anteriore.

In uno dei tre punti di saldatura non sarebbero state posizionate correttamente le staffe del poggiatesta, almeno da quanto emerge dall’analisi svolta in questi mesi. Sono 32 i veicoli potenzialmente interessati da questa problematica, con sedili prodotti dalla Lear Corporation, che ha sede a Grand Rapids, nello stato del Michigan. I furgoni di General Motors finiti sotto indagine sono stati prodotti il 18 ed il 19 di marzo 2025 a Wentzville. Ora si interverrà per le verifiche e le eventuali riparazioni, che saranno del tutto gratuite per i clienti colpiti.