La FIAT Pandina del futuro sarà venduta con un prezzo molto basso, una dimostrazione importante per l’Italia. Ecco tutti i dettagli.
La gamma di casa FIAT ha generato qualche fraintendimento tra gli appassionati e la clientela, dal momento che la denominazione Panda non identifica più un modello in maniera chiara come in passato. L’ultima novità è la Grande Panda, un SUV di Segmento B che è stato svelato lo scorso luglio e che presto arriverà nelle concessionarie italiane, prodotta in Serbia, nello stabilimento Stellantis di Kragujevac. Viene venduta sia come ibrida a benzina che come auto full electric. 
La Panda, invece, è il versione citycar, vale a dire l’auto più venduta in Italia, che ha chiuso il 2024 con un totale di quasi 100.000 immatricolazioni. La FIAT Pandina è invece l’allestimento top di gamma della Panda lanciata a febbraio 2024, e non rappresenta, dunque, un vero e proprio modello, ma solo un allestimento. Essa viene prodotta ancora oggi a Pomigliano d’Arco, in Campania, e sarà così anche per la sua sostituta che arriverà in futuro. Nelle prossime righe, vi mostreremo il primo render della Pandina che debutterà tra qualche anno, per la quale c’è un’enorme attesa e che costerà pochi.
FIAT, grande attesa per la Pandina che vedremo tra qualche anno
Nell’immagine qui postata, caricata sul profilo Instagram del celebre designer Avarvarii, che da sempre ci delizia con questa tipologia di progetti, vediamo un render della futura FIAT Pandina, attesa sul mercato entro il 2030. Secondo quanto emerge, non è escluso che la casa di Torino possa anticiparne di qualche anno il suo debutto. Si tratterà di un modello Made in Italy, che nascerà ancora presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, come confermato sia dal CEO Olivier Francois che dal responsabile del gruppo automobilistico per l’Europa Jean Philippe Imparato, giusto poche settimane fa. La notizia, dunque, è sostanzialmente ufficiale.
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La vettura verrà proposta sia come ibrida che come full electric, ed il suo segreto sarà l’essere un’auto low cost a tutti gli effetti, con un prezzo mai visto prima. La FIAT Pandina vuole dimostrare che anche in Italia è ancora possibile realizzare auto a prezzi contenuti, al contrario di ciò che si possa pensare. L’obiettivo, inoltre, è quello di vendere la variante elettrica ad una cifra non troppo superiore a quella ibrida, provando ad annullare il gran gap che c’è oggi tra le due tecnologie. L’auto nascerà assieme alla futura erede dell’Alfa Romeo Tonale sulla piattaforma STLA Small del gruppo.