Gli autovelox sono il terrore degli automobilisti, ed ora è scattata una multa che ha diviso le folle. Ecco cosa dice il Codice della Strada.
Si parla sempre di autovelox e delle multe salate con cui questi dispositivi sono in grado di punire chi va troppo di fretta, e le polemiche, soprattutto in Italia, sono all’ordine del giorno. In molti accusano tali sistemi di estorcere denaro ai cittadini, in quanto, spesso posizionati in punti non consoni e che non rispettano quanto riportato sul Codice della Strada. Sentiamo spesso parlare di ricorsi, che in alcuni casi vengono accolti, e che non fanno altro che alimentare le polemiche. 
In ogni caso, è sempre bene rispettare i limiti di velocità e farlo con costanza, non solamente quando c’è un autovelox, ma oggi andremo ad affrontare un tema molto delicato, e che è destinato ad aprire un altro dibattito. Sul sito web “Automoto.it“, è stato raccontato il caso di un automobilista che è stato multato per una manovra che molti abbiamo fatto nel corso della nostra vita, un’azione di solidarietà verso gli altri utenti della strada, che è stata pagata a caro prezzo.
Autovelox, automobilista multato dopo averne segnalato la presenza
Spesso capita di vedere auto che viaggiano nel senso opposto al nostro lampeggiare con i fari, in modo da segnalare agli altri la presenza di un autovelox. Il 2 di agosto del 2024, in quel di Padova, un uomo è stato multato di 40 euro per aver lampeggiato agli altri automobilisti, in modo da poter segnalare la presenza di un autovelox. Il protagonista ha negato di aver lampeggiato, facendo ricordo e non firmando il verbale. Ma cosa dice, in merito, il Codice della Strada? A rispondere alla nostra domanda ci pensa l’articolo numero 153, comma 11, che regola l’utilizzo dei dispositivi di illuminazione dei nostri veicoli a motore.
In base a quanto riportato, l’uso improprio dei fari può comportare una multa che va dai 42 ai 173 euro, ed il comportamento di colui che è stato sanzionato rientra in questa casistica, dal momento che è ha acceso i fari senza un valido motivo tecnico, come la segnalazione di un pericolo. Inoltre, sappiate che non firmare un verbale è lecito, ma se non ci sono prove contarie, la Polizia Municipale che lo ha redatto ha semplicemente applicato la legge, il che significa che il ricorso non verrà accolto ed il colpevole dovrà pagare la sanzione pecuniaria.