Da Bruxelles fanno sul serio sulle auto “schilometrate”: arrivano nuove regole su controlli e ispezioni

La Commissione europea non ha intenzione di retrocedere di un passo su questioni importanti dell’industria delle quattro ruote del futuro.

L’hype per le vetture elettriche è, improvvisamente, crollato. Negli ultimi mesi persino i top brand come Tesla sono piombati in una crisi enorme. Va bene, il pioniere sudafricano ci ha messo del suo, con saluti nazisti e dichiarazioni fuori luogo, tuttavia il tracollo delle EV californiane nasconde un’altra realtà. Le voci sui richiamo sono iniziate a girare in tutto il mondo e i problemi non sono di facile soluzione. Nonostante uno scenario nefasto, in Unione Europea si vuole ancora credere alla favola green di un mondo più pulito tra 10 anni.

Bruxelles interviene con nuove disposizioni
Nuove norme Ue – Quattromania.it

I problemi dell’automotive nel Vecchio Continente sono svariati. La Commissione Europea ha svelato una proposta di modifica degli attuali regolamenti in materia di sicurezza stradale e di immatricolazione dei veicoli. Le nuove disposizioni, che dovranno essere esaminate dal Parlamento e dal Consiglio Ue secondo la procedura legislativa ordinaria, valutando il crescente numero di EV in circolazione e il continuo aggiornamento tecnologico dei veicoli e, pertanto, presentano controlli inediti e rafforzati per migliorare la qualità dell’aria, ridurre i tassi di incidentalità e contrastare le frodi.

Bruxelles interviene per sviluppare nuove tecnologie

Una norma importante riguarda i test dei veicoli con ispezioni tecniche periodiche delle EV con nuove prove per i sistemi elettronici, in particolare sull’integrità dei software dei dispositivi rilevanti per la sicurezza e le emissioni. Inoltre, auto e furgoni con oltre 10 anni di età saranno sottoposti a ispezioni annuali. Per valutare le emissioni saranno predisposte metodologie inedite e avanzate, che dovranno rilevare anche particelle ultrafini e ossidi di azoto.

Nuove disposizioni Ue
Bruxelles interviene per sviluppare nuove tecnologie – Quattromania.it

La Commissione ha deciso di procedere con la registrazione delle letture del contachilometri in banche dati nazionali e il relativo scambio tra le varie autorità, mentre, per semplificare i processi amministrativi, verrà adottata l’emissione di carte di circolazione elettroniche, controlli periodici e scambi di dati attraverso una piattaforma comune con un “riconoscimento transfrontaliero” dei certificati di revisione.

Tre direttive saranno sotto al vaglio della Commissione circa i controlli tecnici periodici, i documenti di immatricolazione dei veicoli e i controlli su strada dei veicoli commerciali. In base ai programmi di Bruxelles nuove regole possano salvare circa 7.000 vite umane ed evitare quasi 65.000 feriti gravi tra il 2026 e il 2050. Le norme riguardano “veicoli non sicuri, che contribuiscono a causare incidenti, morti e feriti”, e veicoli “altamente inquinanti e rumorosi“, che risulterebbero “responsabili di una quota sproporzionata di emissioni nocive“.

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