I car wash di supercar iconiche sono diventati un must sul web. Gli specialisti hanno avuto tra le mani una delle Porsche più potenti e rare di sempre.
La Porsche 918 Spyder venne svelata come concept car in occasione del salone dell’automobile di Ginevra nel marzo 2010 e, in veste definitiva, nel 2013 ad Atlanta. Fu il primo veicolo ibrido progettato dalla Casa automobilistica tedesca. La vettura a trazione integrale fece molta presa sul mercato americano.
Sotto al cofano l’auto tedesca aveva un motore V8 endotermico collocato in posizione posteriore centrale e di 2 motori elettrici posti rispettivamente uno sull’asse anteriore e uno sull’asse posteriore. Il motore V8 a ciclo Otto venne sfruttato sullo Sport Prototipo Porsche RS Spyder di classe LMP2, da cui è derivata questa versione stradale da 4,6 litri di cilindrata che mantiene la lubrificazione a carter secco, erogando una potenza massima di 447 kW (608 CV) a 8700 giri al minuto.
Il motore elettrico posteriore aggiungeva altri 115 kW (156 CV), mentre quello sull’asse anteriore da 95 kW (129 CV), garantendo altri 210 kW (285 CV), per una potenza totale in combinata di 893 CV e di 1275 Nm di coppia massima. Il sistema di accumulo di energia è una batteria a ioni di litio, raffreddata a liquido e posta dietro la cellula dell’abitacolo. I motori elettrici, agendo in sinergia come generatori elettrici in fase di frenata, consentono il recupero dell’energia cinetica durante il rallentamento riducendo i consumi e le emissioni di CO2.
Il lavaggio delle Porsche 918
Il telaio è composto in parte da una monoscocca in plastica rinforzata con fibra di carbonio. E’ costituito da acciai alto-resistenziali e alluminio. Nonostante l’uso di materiali compositi e la presenza di materiali leggeri, il peso annunciato del modello base è di 1700 kg. La trasmissione è un cambio a doppia frizione a 7 marce. Un motore elettrico sfrutta le ruote anteriori direttamente attraverso un differenziale ed un rapporto di trasmissione fisso, mentre il secondo motore elettrico è collegato alla trasmissione e fornisce energia supplementare alle ruote posteriori.
La 918 Spyder in modalità ibrida copre lo 0 a 100 km/h in 2,7 secondi, viaggia da 0 a 200 km/h in 7,3 secondi e da 0 a 300 km/h in 19,9 secondi. La velocità massima è di 345 km/h. In modalità full electric, la supercar tedesca impiega 6,2 secondi per sfrecciare da 0 a 100 km/h, toccando una top speed di 150 km/h e ha un’autonomia di 29 km. Un esemplare è finito sotto le mani sapienti di Larry Kosilla di AMMO NYC. Non vi vogliamo anticipare nulla. Il primo e dopo è da infarto.