Si parla da settimane di un possibile aumento del gasolio, con un’accisa che verrà presto adeguata a quella della benzina. Ecco i dettagli.
Da anni il tema del caro carburanti è centrale nel settore della mobilità, ed oggi si è tornato a parlarne visto lo spettro degli aumenti che riguarda il diesel. I motori a gasolio stanno dominando la scena sulle vendite delle auto usate, anche per via di prezzi che sono tornati nettamente a scendere nel corso degli ultimi mesi. Ad oggi, il prezzo medio del gasolio ammonta ad 1,642 euro su base nazionale, ma in tante zone è sceso sotto ad 1,6 euro al litro. 
Dunque, un nuovo aumento dei prezzi del diesel è ovviamente temutissimo dagli automobilisti, che avevano ritrovato una sorta di equilibrio negli ultimi mesi. La causa starebbe nell’adeguamento dell’accisa a quella della benzina, che farebbe tornare i prezzi molto simili tra le due alimentazioni. Andiamo a scoprire maggiori dettagli sui prezzi che potremo vedere in futuro.
Diesel, ecco a quanto ammontano gli aumenti
Il Governo italiano è al lavoro su un adeguamento delle aliquote fiscali sui carburanti diesel e benzina, in modo da renderli più equilibrati tra loro. Al giorno d’oggi, sulla benzina c’è un carico fiscale di 1,041 euro al litro, mentre sul gasolio il carico è di 0,909 euro al litro. Sulla benzina il 60% del totale dell’importo che si va a pagare quando si fa rifornimento è di tasse, mentre sul gasolio, si parla del 56%. Nel caso in cui si scegliesse di equiparare la tassazione tra i due carburanti, per il diesel l’aumento sarebbe non indifferente.
Infatti, si parla di un aumento immediato del prezzo di circa 13,5 centesimi al litro, con le famiglie che andrebbero a spendere circa 2 miliardi di euro all’anno in più. In particolare, si parla di 70 euro all’anno in più in media per ogni nucleo familiare, ed il tutto avrebbe ripercussioni non solo sulle famiglie, ma anche sul settore dei trasporti. Vedremo, nel corso delle prossime settimane, quali saranno le decisioni definitive del nostro esecutivo.