Non chiamatela “Duetto”, questa Alfa Romeo ha superato i 300 chilometri orari

C’è un’Alfa Romeo che sembra davvero voler sorprendere e lasciare a bocca aperta chiunque ami il settore dei motori… 

Parliamo sempre di marchi italiani come Ferrari o Lamborghini, ma è assolutamente ingiusto e decisamente assurdo che brand del calibro di Alfa Romeo non vengano nominati. E viene fatto in maniera errata. Perché il brand milanese ha un passato alle spalle semplicemente unico e fortemente invidiabile.

Invidia che può essere condivisa anche, e perché no, dalle ‘cugine’ e ‘figlie’ italiane ossia dagli altri marchi vicini al brand del Biscione o suoi alleati sul mercato. Con oltre 100 anni di storia, ha costruito alcuni dei modelli più belli, importanti e rilevanti in senso lato. E verosimilmente vuole continuare a farlo anche nel 2023.

Il che non è semplicissimo, lo sappiamo tutti molto bene. Ma è pur vero che un brand di questo tipo non può e non deve assolutamente darsi superare. Ragion per cui ci aspettiamo tantissimo anche in futuro da Alfa Romeo. Intanto con uno sguardo al passato parliamo un po’ di una vettura del Biscione semplicemente impressionante.

Alfa Romeo, questa è incredibile: vedere per credere

Su Facebook, si possono trovare offerte di acquisto di un’auto assai valide, soprattutto nella sezione Marketplace, utilizzata moltissimo dagli utenti per disfarsi di vecchi oggetti. In questo caso, però, non sono state notate cianfrusaglie ma una splendida Alfa Romeo Spider completamente modificata e costruita appositamente per correre sulla Bonneville Salt Flats. Stiamo parlando di una pianura di 260 chilometri quadrati presente nel nord ovest dello Utah negli Stati Uniti, un luogo coperto da uno strato di sale. E’ il risultato dell’evaporazione del vecchio lago Bonneville. Si tratta della distesa salata più vasta di quelle presenti attorno al cosiddetto Gran Lago Salato.

Il venditore di quest’auto sostiene che si tratti dell’Alfa Romeo più veloce del mondo. Può essere acquistata per soli 32.338 euro. Secondo Grassroots Motorsport, l’idea di progettare un’Alfa da corsa è nata da alcuni appassionati del marchio stesso dell’Alfa Romeo Owner’s Club. Questo progetto nasce partendo da una Spider originale distrutta del 1991. La costruzione è stata realizzata da Besic Motorsports di Glen Elly, Illinois. La vettura dispone di un roll-bar ispirato a quello delle automobili dragster NHRA, con un abitacolo che riesce ad ospitare soltanto il pilota. Il corpo di questa speciale Alfa Romeo Spider  è stato studiato appositamente per ‘tagliare’ l’aria.

La livrea è di colore giallo. Per l’intera durata della competizione, l’automobile è stata equipaggiata con ben quattro motori: un sovralimentato da 1,5 litri, un sovralimentato da 2 litri, un motore ad aspirazione naturale e un Twin Spark Turbo da 2 litri; quest’ultimo è capace di sviluppare una potenza di circa 500 CV. E ha spinto l’auto a una velocità media di 370 km/h sul deserto salato di Bonneville nel 2009.

Questo rende a mani basse l’auto l’Alfa Romeo più veloce che si sia mai vista al mondo: mica male per un mezzo d’epoca, non credete?