MV Agusta, un marchio storico che per fortuna ancora oggi sa come far emozionare i suoi numerosi clienti e appassionati. In questo caso, torna sul mercato con mezzi veramente speciali.
MV Agusta, un marchio storico che in anni e anni di esistenza ha saputo regalare al mercato del motociclismo – e al motorsport – modelli semplicemente sensazionali. Motociclette capaci di sorprendere per prestazioni, design e caratteristiche che hanno certamente impreziosito il produttore in questione per come lo conosciamo oggi. 
L’azienda italiana però di recente si è impegnata su più fronti, soprattutto quello della sostenibilità che non è mai da trascurare. E infatti, oggi vedremo dei modelli molto particolari quali sono le e-bike targate MV Agusta.
MV Agusta e-bike: caratteristiche di un modello “anomalo”
MV Agusta la conosciamo molto bene come azienda produttrice di motociclette, ma ultimamente sta dando adito al suo processo di espansione verso la mobilità elettrica. Il che è stato ampiamente notato all’Italian Bike Festival che si è concluso sul circuito di Misano lo scorso 11 settembre. Qua abbiamo notato le due nuove e-bike del marchio dedicate all’urban mobility e all’off road. Parliamo delle MV Agusta AMO RR Pinion e Lucky Explorer Project E-Gravel.
Per quanto riguarda la prima tipologia di modelli, combina il comfort alla potenza di un motore elettrico che permette di percorrere medie e lunghe distanze. In questo senso, la AMO RR Pinion detiene un nuovo sistema caratterizzato da un nuovo campo che permette di gestire senza sforzo le pendenze. Ma anche il nuovo motore capace di erogare fino a 250 W. Un mezzo che ha tutto per essere uno di quelli più rappresentativi per quanto concerne l’ambiente.
Ma non è tutto: conosciamo l’MV e-gravel
Ma MV Agusta non si ferma qui, come dimostra il modello Lucky Explorer Project. Un modello realizzato per andare sullo sterrato, e in un certo senso quindi una sorta di prima volta per MV. Dotata di telaio in carbonio monoscocca, la bicicletta è compatta e leggera, ma anche prestazionale e dallo stile completamente off road. 
Da cove è nato questo modello? Dalla Parigi-Dakar del 1978, che soprattutto in passato rappresentava un vero e proprio banco di prova per tanti veicoli. Da qui, in un certo senso, possiamo dire che è nata la Lucky Explorer Project. La livrea rappresenta proprio la storica corsa africana e quindi sicuramente ci aspettiamo uno stile e una prestazione singolari. Nel segno della sostenibilità, come voluto fortemente da MV Agusta: ed è soltanto l’inizio.