Le moto hanno l’obbligo di avere le frecce? Quasi nessuno conosce questa norma | È incredibile

Vi siete mai chiesti perchè alcuni ciclomotori nascono senza frecce segnalatrici di serie? E come fanno i centauri che li conducono a non beccarsi una multa molto salata? La risposta è nel Codice della Strada…

Risposta breve: no, non sempre servono frecce segnalatrici sulle due ruote. Ma leggete bene la spiegazione dettagliata: i casi limitati in cui potete fare a meno di questi indicatori sono pochi e bisogna conoscere molto bene la legge!

Motocicletta motosport 22_08_2022 Quattromania
Dammi il cinque! (Canva)

Uno strumento vitale

Le frecce segnalatrici che trovate su qualsiasi veicolo circolante sulle strade italiane sono un sistema estremamente efficace per prevenire brutti incidenti. Poter avvertire i guidatori dietro di voi di un’imminente svolta a destra o a sinistra vi dà la possibilità di evitare un bel tamponamento a catena e di far capire al traffico dietro di voi come intendete spostarvi sulla carreggiata.

Avere le frecce a bordo è obbligatorio, ovviamente, e non sostituire prontamente uno di questi strumenti quando si guasta può costarvi tra gli 80 ed i 300 Euro di multa circa, a seconda del caso e della gravità dell’infrazione, quindi non c’è molto da scherzare ed un controllo ogni tanto è d’obbligo. Ma siamo sicuri che tutti, tutti i veicoli debbano montarle per forza?

In realtà, ci sono dei casi in cui potete “piegare” la legge a vostro favore. La chiave del discorso è una data, il 1 novembre del 1995, anno nel quale è stata stabilita l’obbligatorietà di montare i sistemi di segnalazione in questione su tutti i ciclomotori. Ma quelli nati prima? Non possono più circolare? Tranquilli, il vostro Fantic è al sicuro!

Non toccare niente

Sebbene la legge stabilisca chiaramente che in base all’Articolo 154 del Nuovo Codice della Strada i ciclomotori debbano essere forniti obbligatoriamente di frecce per segnalare le svolte, nello stesso articolo si trova un paragrafo che in un certo modo giustifica l’assenza degli stessi. Il testo recita: “Qualora [le frecce] non siano presenti, il guidatore deve segnalare la svolta con il proprio braccio”.

Se cercate online, troverete infatti un codice non verbale universalmente riconosciuto tra i centauri per segnalare svolte e fermate. Un braccio alzato verticalmente segnala l’intenzione di fermarsi mentre un braccio teso a destra o sinistra l’intenzione di svoltare, cosa che fanno molto spesso anche i ciclisti. Ecco perchè motocicli come la vecchia Vespa degli anni settanta possono tranquillamente circolare pur non avendo le frecce.

Vespa Classic Driver 22_08_2022 Quattromania
Meno male, stavo già per metterla all’asta… (Classic Driver)

Attenzione però: il fatto che alcuni motocicli non abbiano le frecce per scelta del costruttore non vi autorizza a prendere l’iniziativa. Rimuovere le frecce da un motorino o da una motocicletta arbitrariamente, magari perchè non vi piacciono le luci, è un’infrazione del Codice della Strada e la regola del braccio vale solo se il mezzo non monta le frecce per scelta del costruttore.

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