Quando guidate in strade fuori mano state sempre sul chi vive: questi turisti potevano fare una fine davvero orribile se non fosse stato per la pronta reazione della persona alla guida. Ma le immagini sono terrificanti.
In un paese con un tasso di criminalità nella media, l’evento peggiore che può succedervi al semaforo o mentre guidate probabilmente è di trovare un invasato che scende dall’auto con l’intenzione di mettervi le mani – o al massimo un bastone o una spranga – addosso. Un evento abbastanza raro che chi guida con attenzione può tranquillamente scongiurare semplicemente non scendendo dall’auto per litigare. 
Purtroppo, il mondo non è sempre un posto tranquillo e in luoghi dove la disparità sociale, la guerra e le condizioni di vita terribili di gran parte della popolazione sono la norma, anche un normale viaggio in auto può trasformarsi in un incubo orribile. Ed è un peccato perché molti di questi paesi sarebbero bellissimi da visitare completamente a bordo di un’automobile.
Prendiamo lo stato del Kenya ad esempio, uno dei più belli dell’Africa: situato più o meno al livello dell’Equatore al confine con la Somalia, a sua volta un paese bellissimo ma piuttosto pericoloso da visitare, questo paese è pieno di meravigliosi paesaggi ed animali come leoni, elefanti e giraffe. Purtroppo però, è anche un luogo inospitale se non si è accompagnati da qualche guida locale che sa quali strade conviene percorrere e quali no.
Questione di attimi
La brutta disavventura occorsa a Bryant Swenson, un uomo originario dello Utah che con la moglie Lauren si trovava in Kenya per motivi di lavoro – a quanto pare Bryant ha intenzione di aprire una palestra nel paese africano – è la testimonianza perfetta di quanto è importante stare sempre sul chi vive quando si guida in una strada desolata e priva di altri automobilisti che vi facciano compagnia. 
Nel video, tre banditi tendono un’imboscata con tutte le carte in regola ai due americani che sono a bordo di una Toyota Land Cruiser, fuoristrada perfetto per affrontare un terreno difficile come quello keniota. I tre uomini fingono di rapinare un furgone ma all’arrivo della jeep, si scagliano contro di essa: nelle loro mani, brillano le lame di altrettanti machete.
Bryant però ha i riflessi pronti: mette la retromarcia per chiudere i finestrini poi si lancia in avanti, dispergendo i fuorilegge che non possono fare altro che agitare le lame in modo minaccioso contro il vento. Ma poteva andare molto peggio: “Credo che uno di loro avesse una pistola ma non ha fatto in tempo a tirarla fuori dalla cintura”, rivela l’uomo che ha consegnato al The Sun le immagini riprese dalla Go-Pro della sua fuoristrada. Sono immagini che gelano il sangue, fatevelo dire.