Periodo nero per l’Inghilterra, ormai arrivare secondi è un’abitudine | Flop anche nei “motori”

Finale incredibile per la F1. Fatto sta che dopo Rea anche Hamilton viene sconfitto. L’Inghilterra seconda pure nei motori.

La stagione 2021 di F1 ha avuto un finale incredibile. Max Verstappen ha vinto il titolo all’ultimo giro superando il rivale Hamilton, e diventando così il primo pilota campione del mondo olandese, riportando il titolo piloti a Red Bull alla quale mancava dal 2013.

rea hamilton
Jonathan Rea (lapresse)

Al di la delle polemiche e dei reclami di Mercedes, comunque, il 2021 si conferma anno nero per l’Inghilterra, stavolta pure nei motori. Infatti, a novembre era toccato a Rea perdere il suo titolo in Superbike a favore di Toprak Razgatlıoğlu, mentre ora è toccato a Hamilton.

Il 7 volte campion del mondo era nettamente in vantaggio, ma una safety car negli ultimi giri, gli ha negato la possibilità di cambiare le gomme, e conseguentemente ciò ha permesso a Verstappen di averne di più fresche per attaccare il rivale e vincere.

Potrebbe interessarti >>> Max Verstappen, avete mai visto la mamma? E’ stata il “terrore” di molti piloti di F1

Hamilton, abdicazione dopo 4 anni di dominio

Lewis Hamilton ha dovuto abdicare dal trono della F1 dopo 4 anni di dominio, nei quali soprattutto gli ultimi 2 ha fatto il bello e il cattivo tempo. Se nel 2017 e nel 2018 ha avuto per 2 terzi di campionato Vettel a combattere con lui, nel 2019 e nel 2020 non ha avuto rivali.

Potrebbe interessarti >>> Formula 1, Abu Dhabi teatro dell’ultima sfida: Red Bull e Mercedes vogliono vincere

L’unico è stato Bottas nell’inizio delle 2 stagioni, ma poi il distacco tra i 2 driver di Mercedes è sempre stato evidente. Nel 2021, però, Red Bull ha fatto una grande macchina e Verstappen ha dimostrato di poter essere al livello di Hamilton.

Questo ha rovinato i piani dell’inglese e dell’Inghilterra dei motori tutta, che almeno faceva affidamento su di lui dopo la fine del dominio di Rea in Superbike. Tuttavia, così come nel calcio e nella 4×100 dell’atletica, i sudditi di Elisabetta si sono dovuti accontentare nuovamente.

Gestione cookie