Un mito. Per la sua indole inquieta, per le sue parole, per la sua presenza. Ma anche per i tanti misteri che, ancora, si porta dietro.
Per qualcuno è morto a causa dei suoi eccessi. Per altri, invece, è vivo e vegeto. Nascosto chissà dove. Per tutti, un mito. Chiunque, anche chi non ama la musica rock, ha, almeno una volta, usato o condiviso una frase di Jim Morrison. Tutta la vita del carismatico ed enigmatico leader dei Doors è caratterizzata da misteri, leggende e miti. 
Fa parte del “club 27”, quei rocker tormentati morti, in circostanze più o meno torbide, all’età di 27 anni. Insieme a lui, solo per fare qualche altro nome, Jimi Hendrix e Janis Joplin. Con i suoi Doors, tra il 1965 e il 1971 ha cambiato la storia della musica rock.
Per la sua indole irrequieta, le sue poesie e canzoni, la voce inconfondibile, l’imprevedibile e fortissima presenza scenica. Ma anche per le oscure e affascinanti circostanze che circondano la sua vita e la prematura morte, Morrison è considerato dai critici musicali e dai fan come uno dei più influenti e iconici frontman nella storia del rock.
Soprannominato il “Re Lucertola”, alcolista e abituale consumatore di droghe, Morrison morì il 3 luglio del 1971 a Parigi, venendo poi seppellito in un cimitero insieme a tanti “poeti maledetti”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> La Ford Mustang diventa un SUV: un duro colpo per i nostalgici
L’ennesima leggenda su Jim Morrison
Per qualcuno, invece, non è mai morto. Ci ha ingannato tutti e si fa beffe di noi da lontano. Al di là di leggende e illazioni, certamente non morirà mai il mito di Jim Morrison. Così come si continuerà a discutere in eterno di tutto ciò che ruota attorno alla figura del “Re Lucertola”. 
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Muscle car: la classifica delle 10 americane più potenti di sempre
Anche della sua auto. Una Ford Mustang. Una Shelby GT 500 del 1967, per essere precisi. Di colore blu, era, appunto, soprannominata “The Blue Lady”. Dal 1969, due anni prima rispetto alla morte (o ultima apparizione) di Morrison, non si hanno più notizie della Shelby GT.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Elvis Presley, quella volta che sparò a un’italiana | La storia fu messa a tacere
Ovviamente, non mancano le versioni leggendarie. La prima parla di un incidente, con Morrison, ovviamente ubriaco, che distrusse l’auto. La seconda che non l’abbia più ritrovata dove l’aveva parcheggiata, prima di un tour con i Doors. E chissà se un giorno riappariranno…. La Blue Lady, ma anche Jim Morrison.