Formula 1, in Qatar si arriva con tanti dubbi: l’unica certezza è Ferrari (forse)

La F1 saluta le Americhe e arriva in Qatar sede del terz’ultimo atto del mondiale. A Doha non ci sono favoriti certi.

La F1 dopo aver corso a Austin, Città del Messico e Interlagos saluta le Americhe, e arriva in Qatar. Doha è la sede del terz’ultimo atto del mondiale, e non ci sono favoriti certi. Infatti, in testa troveremo ancora Verstappen e Hamilton, ma non si sa chi potrà spuntarla.

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Hamilton e Verstappen (lapresse)

Di sicuro, dopo il cambio del motore in Brasile, l’inglese ne ha a disposizione uno più fresco che insieme a qualche update ancora sconosciuto, gli ha permesso di recuperare 15 posizioni il sabato e 10 la domenica, andando a vincere il Gran Premio.

Verstappen, di contro, ha un motore più vecchio montato a Sochi, e se dovesse continuare a usarlo, dovrebbe montarlo per la 6 volta consecutiva. Questo al momento non è confermato, visto che su una pista comunque veloce nel primo e terzo settore, disporre di un nuovo motore potrebbe agevolare le cose.

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F1, sfida per il terzo posto: McLaren non vede più Ferrari

Se la sfida per il primo posto è incerta tra Verstappen e Hamilton, quella per il terzo posto costruttori, e cioè per la quinta e sesta posizione in griglia dietro Red Bull e Mercedes sembra molto meno dubbiosa. Infatti, Ferrari da quando ha aggiornato la parte ibrida della sua Power Unit, ha stracciato McLaren.

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Carlos Sainz (lapresse)

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La scuderia inglese, infatti, reduce da 2 ottimi weekend in Monza dove ha vinto con Ricciardo, e a Sochi dove ha quasi vinto con Norris il quale è stato fregato dalla pioggia, le ha spesso prese dalla scuderia di Maranello.

Leclerc è quasi sempre un fulmine in qualifica, e se non lo è in gara invece si dimostra superiore al suo compagno Sainz e ai due della McLaren. Forse, solo l’affidabilità potrebbe mettere in discussione il terzo posto di Ferrari nel costruttori, anche se è stato Ricciardo a subire un ritiro nell’ultimo GP del Brasile.

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