“Bloccati” i trasporti in Italia: stavolta non è uno sciopero, si tratta di qualcosa di più grave

Con i rincari delle bollette sono arrivati anche quelli dei carburanti. Ce n’è uno in particolare, che sta scarseggiando. A rischio tutti i trasporti su gomma. 

I rincari di ottobre hanno dato una brutta svegliata agli italiani in corrispondenza dell’arrivo dell’autunno, sia per quanto riguarda le bollette che per quanto riguarda i carburanti. In particolare ce n’è uno che sta scarseggiando.

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AdBlue (twitter)

Stiamo parlando dell’AdBlue, ovvero un additivo liquido che viene iniettato direttamente nei gas di scarico dei veicoli. Quelli interessati sono principalmente i motori diesel Euro 6, che hanno pure il sistema per il controllo delle emissioni così da diminuirle.

Per essere messo nella macchina, inoltre, l’AdBlue ha un suo serbatoio indicato e non permette un numero illimitato di avviamenti del motore. Infatti, il sistema dell’auto indica al guidatore quanto ne rimane per poter accendere la vettura.

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AdBlue, perché sta scarseggiando

Il carburante AdBlue sta scarseggiando a causa dei continui rincari del gas metano. Addirittura, quest’ultimo ha raggiunto i suoi massimi come prezzo, e non accenna a diminuire il suo costo, e ciò chiaramente grava sui cittadini.

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AdBlue (twitter)

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Ci sono aziende come Yara Italia, autrice del 60% di fabbisogno di AdBlue in Italia, che hanno dovuto interrompere la loro produzione di questo additivo liquido, e non per una settimana, anzi addirittura e incredibilmente per tutto un mese.

Una delle città italiane più colpite sembra essere Bari. Il capoluogo pugliese infatti è pieno di tir e city car che inquinano poco grazie all’abbattimento del 90% delle sostanza inquinate provocato dall’AdBlue. Adesso, invece, possono circolare quasi esclusivamente Euro 4 e Euro 5, più inquinanti e quindi tossici per l’ambiente e gli stessi cittadini. Al momento, non ci sono soluzioni a questa crisi che pare debba continuare ancora a novembre.

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