Le automobili sono le regine di un mondo straordinario fatto di appassionati. E l’uomo riesce a renderle a dir poco uniche. Soprattutto in questo caso.
Qual è la prima caratteristica di un’automobile che appassionati e papabili clienti guardano ancora prima di montarci sopra? Contro ogni probabilità, gli esterni e quindi l’estetica di un veicolo, la sua livrea. Una delle automobili più belle sotto questo punto di vista è tedesca ed un po’ italiana, e non a caso per tanti appassionati rimane tutt’oggi splendida.
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Audi Quarz, l’unica di Pininfarina che ricorda l’Alfa Romeo GTV
L’Audi Quarz, la sola vettura della casa dei quattro anelli realizzata da Pininfarina. Rimase allo stadio di “prototipo funzionante”, ma ad ogni modo viene ricordata da tantissimi appassionati ancora oggi. Presentata al Salone di Ginevra del 1981, oggi è visibile al museo dell’Audi. La sua storia inizia nel 1980, quando il costruttore tedesco produsse una sportiva coupé a quattro ruote motrici nata per partecipare alle competizioni automobilistiche e denominata Quattro.
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Un veicolo che, grazie alle sue soluzioni tecniche, convinse dal primo momento Pininfarina che in quella stessa estate ne portò a Torino una preserie priva di carrozzeria per lavorarci su; il risultato fu un eccezionale equilibrio di leggerezza e modernità, l’espressione perfetta di automobile negli anni ’80. Trenta centimetri più corta rispetto alla Quattro e 90 chilogrammi più leggera oltre che molto più aerodinamica. Gli interni sono stati completamente rivisitati, cruscotto compreso.
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Quest’auto bellissima si può ammirare oggi in un museo ad Ingolstadt in Germania. Non ha mai realisticamente visto la strada rimanendo per sempre nel limbo di una “semplice” concept car; ma nelle sue linee che rasentano la perfezione, si notano alcune somiglianze con i lavori successivi di Pininfarina tra cui l’Alfa Romeo GTV del 1994.