Ricordate la Fiat Tempra? In Italia era da “sfigati”, in Brasile da Fast&Furious

Una Fiat Tempra non la vorrebbe nessuno in Italia, ma in Brasile ha spopolato come le auto di Dom e Brian.

Una Fiat Tempra non è stata la macchina migliore da avere negli anni 90, anzi in Italia era abbastanza evitata. Infatti, nonostante fosse un’automobile economica e affidabile, non riuscì ad impattare bene il mercato italiano.

fiat tempra turbo
Fiat Tempra Turbo (pastorecc.com.br)

Se nel nostro paese non andò bene, in Brasile invece questo veicolo spopolò, in particolare nella sua versione Turbo. Un rivenditore brasiliano, tale Pastore Car Collection, oggi possiede una Fiat Tempra Turbo in vendita, che non sfigura dinanzi alle vetture di Fast and Furious.

Il successo nel paese sudamericano, tra l’altro, si deve anche alla ricchezza di allestimenti proposti, soprattutto con la versione sportiva, che negli anni 90 già andava forte così come ancora oggi e cercata dai clienti di ogni marchio.

Potrebbe interessarti >>> Fiat Duna, l’auto più brutta della storia potrebbe tornare in incognito – Foto

Fiat Tempra Turbo, caratteristiche

La Fiat Tempra Turbo messa in vendita su Pastore Car Collection risale al 1995, una sua caratteristica principale vede questa versione essere a 2 porte. Il chilometraggio del motore è di 102mila Km, non pochi per un 2.0 a otto valvole con potenza di 165 cavalli.

fiat tempra brasile
Fiat Tempra Turbo (pastorecc.com.br)

Potrebbe interessarti >>> Le auto italiane più vendute al mondo | Il podio è Fiat ma il modello è davvero inaspettato

Grazie al turbocompressore Garrett, poi, la macchina può scattare dai 0 ai 100 Km/h in 8,2 secondi, mentre arriva ai 220 Km/h di velocità massima. Oltre alle differenze di performance, spiccavano rispetto ai modelli europei diversità sugli esterni.

Fiat Tempra Turbo in Brasile, difatti, ha gli specchietti più di marca Lancia, mentre l’anteriore è più ribassato, con il posteriore più stabile. Di certo, questa macchina in Italia in questa versione sportiva avrebbe potuto dire la sua, ma fu sbagliata la modalità di marketing e ovviamente mancò il supporto da parte dell’azienda.

Impostazioni privacy