La Mercedes non Mercedes | Lo strano veicolo austriaco che deluse le aspettative

La sua storia nasce nel 1972 da una partnership particolare. Ma le aspettative rosee ben presto finirono male.

Un’anima Mercedes. Forse un po’ più dell’anima. Ma, comunque, non abbastanza da considerarlo un Mercedes a tutti gli effetti. Ora lo troviamo in vendita all’asta sul portale Bring a trailer.

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Gli interni delPuch 230GE 4×4 (Bring a trailer)

Il Puch 230 GE

Si tratta di un Puch 230 GE del 1991, originariamente utilizzato dall’esercito svizzero prima di essere dismesso nel 2013 e acquisito dall’attuale proprietario. Il Puch era il risultato di una collaborazione tra Daimler-Benz e il conglomerato austriaco Steyr-Daimler-Puch.

La storia della Classe G affonda le sue radici nel 1972, quando i vertici della Casa tedesca strinsero un accordo con l’austriaca Steyr-Daimler-Puch per la produzione di un fuoristrada moderno ed elegante, ma anche robusto ed efficiente, adatto insomma a qualsiasi utilizzo.

Le previsioni di successo commerciale della vettura apparvero sempre più rosee: proprio nel 1975, l’esercito tedesco dichiarò di essere alla ricerca di un nuovo mezzo fuoristrada per sostituire il DKW Munga utilizzato fino a quel momento. Ma grossa fu la delusione dei vertici Mercedes-Benz quando seppero che nel 1976 lo stesso esercito scelse il Volkswagen Iltis.

Puch 230GE 4×4 (Bring a trailer) in evidenza
Puch 230GE 4×4 (Bring a trailer)

Questo esemplare è stato ridipinto durante la precedente proprietà in verde oliva e presenta una capote in tela con finestrini avvolgibili su tutti i lati. L’equipaggiamento aggiuntivo include un paraurti anteriore nero, rivestimento con piastra diamantata sulla parte superiore dei parafanghi anteriori, doppi specchietti laterali, modanature laterali, un gancio di traino posteriore e una tanica posteriore.

L’interno presenta un paio di sedili avvolgenti in vinile verde davanti e sedili posteriori ribaltabili nell’area di carico, che è separata da un divisorio in acciaio.

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Caratteristiche e prezzo

Il Puch è alimentato da un motore quattro cilindri in linea da 2,3 litri accoppiato a un cambio automatico a quattro velocità. L’equipaggiamento include un tettuccio in tela, un ricambio montato posteriormente e una tanica, ruote in acciaio da 16″, finestrini a manovella manuali e seggiolini posteriori. Secondo quanto riferito, il lavoro svolto durante l’attuale proprietà ha incluso una messa a punto, la manutenzione delle sospensioni e la sostituzione della pompa del carburante.

Puch 230GE 4×4 (Bring a trailer)
L’annuncio sul Puch 230GE 4×4 (Bring a trailer)

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I cerchi in acciaio da 16″ in tinta carrozzeria sono montati con pneumatici 235/85 BFGoodrich Commercial T/A e un ricambio si trova nella parte posteriore. Il veicolo ha percorso 27mila chilometri. Sul portale Bring a Trailer il Puch è in vendita all’asta. L’offerta per ora è ferma a 10mila dollari.

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