F1: a distanza di 20 anni dalla morte, Monza rende omaggio a Michele Alboreto

La F1 è tornata a Monza con una novità importante riguardante il circuito brianzolo. La Parabolica è diventata la curva Alboreto.

La F1 è tornata a Monza con una novità importante riguardante il circuito brianzolo, e una delle curve più iconiche non solo del tracciato ma di tutto il mondo. La Parabolica infatti è conosciuta da tutti gli appassionati, e nonostante non si corri più sulla sopraelevata perché comporta troppi rischi, questa curva è comunque molto amata dai piloti.

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Curva Alboreto ex Parabolica a Monza (Getty Images)

Nel weekend in cui si ritorna in Italia dopo Imola, ecco che è stato dato un nuovo nome alla Parabolica. Da questo fine settimana infatti la curva si chiama Michele Alboreto, in onore e omaggio al grande pilota italiano, purtroppo scomparso prematuramente nel 2001 mentre testava l’Audi R8 Sport in vista della 24h di Le Mans.

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Michele Alboreto e quel mondiale perso a causa di Ferrari

Michele Alboreto ha corso per varie scuderie in F1, ma certamente gli appassionati non possono che ricordarlo maggiormente su Ferrari. E ovviamente ritorna in mente quel mondiale del 1985 poi vinto da Prost su McLaren, che l’italiano poteva vincere.

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Michele Alboreto (Getty Images)

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A mettersi di mezzo, però, fu addirittura Enzo Ferrari, il quale era convinto che l’azienda fornitrice delle turbine per il motore, la KKK, favorisse la scuderia di Woking, in quanto forniva Porsche che motorizzava proprio la monoposto inglese.

Per questo, a Monza la Ferrari decise di passare alle turbine della americana Garrett. Tuttavia, il motore della rossa di Maranello non era costruito per un diverso tipo di turbine, e quindi Alboreto iniziò a non finire più le gare, con un 13esimo posto in Italia e 4 ritiri nelle successive 4 gare. Ciò gli tolse l’opportunità di continuare a lottare per il titolo, che come detto andò a Prost.

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