Trofeo Bandini, premio a Leclerc: un buon auspicio per il 2022

Il Trofeo Bandini è un grande riconoscimento che in molti piloti del passato e del presente hanno avuto: stavolta tocca a Leclerc.

 

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Il Trofeo Bandini è stato istituito nel 1992 in onore del grande Lorenzo Bandini, purtroppo morto a causa di un incidente subito in gara a Monaco. Esso premia dei personaggi importanti all’interno del circus della F1, non solo piloti ma anche scuderie.

Stavolta è toccato a Leclerc ricevere il premio. Il monegasco si è detto entusiasta e speranzoso che questo premio sia di buon auspicio per l’anno prossimo, essendo stato vinto in passato da diversi campioni del mondo della F1, tra cui anche Schumacher.

Il Trofeo Bandini è stato dato a Leclerc per la stagione del 2019 (nel 2020 non fu assegnato), anno del suo debutto con la Ferrari in cui si è portato a casa il numero massimo di pole di quella stagione, più due vittorie, di cui una a Monza.

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Leclerc, a Silverstone senza troppo ottimismo

 

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Leclerc e la Ferrari arrivano a Silverstone, GP del prossimo fine settimana, senza troppo ottimismo. O meglio, questo va lasciato da parte pure per il podio, oltre che per la vittoria che quest’anno difficilmente potrà arrivare.

Certo, però, la scuderia di Maranello si aspetta delle risposte importanti in Inghilterra, soprattutto riguardo il nuovo telaio fatto proprio per Silverstone, e la questione della gestione gomme. Infatti, la Pirelli ha deciso di cambiare la costruzione delle gomme posteriori, e questo rappresenta un’incognita un po’ per tutti.

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Figuriamoci per una Ferrari che da anni fatica a trovare la stabilità con le gomme. Certamente, però, a detta dello stesso Leclerc sia lui che Sainz sono pronti a mettere tutto quello che hanno per riportare la macchina in alto.

Il tutto aspettando quel benedetto cambio regolamentare, che a causa del Covid-19 è stato spostato dal 2021 al 2022. Su questo la Ferrari ci punta da diversi anni ormai, e tutti ci aspettiamo una macchina che possa tornare finalmente dominante.

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