MotoGP, canto del cigno per Rossi ad Assen: bene le altre Yamaha

Ad Assen la MotoGP rispetta i pronostici della vigilia, con Quartararo e Vinales che chiudono davanti. Rossi cade ancora.

 

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Quartararo e Vinales come da pronostico si prendono le prime due posizioni della gara della MotoGP ad Assen. Il francese battaglia nei primi giri con Bagnaia ma poi prende il largo salutando la compagnia, prendendosi ancora più vantaggio nel mondiale.

Lo spagnolo, invece, rimane intruppato dietro Nakagami e solo grazie allo spaesamento di quest’ultimo, e al long lap penalty di Bagnaia si prende la seconda posizione, iniziando a guidare con un ottimo passo gara, ma Quartararo a quel punto era irraggiungibile.

In terza posizione si piazza Mir con la Suzuki, che riesce in una buona progressione dopo la partenza, a riportarsi man mano verso le posizioni di testa. Dietro di lui, arrivano nell’ordine: Zarco, Oliveira, Bagnaia, Marquez, Aleix Espargaro, Nakagami e Pol Espargaro. Questa è la top ten.

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Rossi, un’altra caduta: forse l’ultima ad Assen

rossi ritiro carriera
Valentino Rossi pilota Petronas (Getty Images)

Forse abbiamo anche assistito all’ultima gara di Valentino Rossi ad Assen. Il nove volte campione del mondo è partito malissimo e dalla 12esima posizione di partenza, alla prima curva si è ritrovato ultimo. Nella rimonta, evidentemente, ha forzato troppo ed è caduto.

La caduta non è stata lieve, anzi, purtroppo è avvenuta in una parte di circuito molto veloce, e infatti la moto si è distrutta, mentre per fortuna il dottore non ha riportato danni. Certo, però, chiudere così nell’università della pista fa molto male.

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Difatti, potrebbe ormai essere arrivata alla fine la carriera con le moto di Valentino, che dall’anno prossimo dovrebbe buttarsi si in pista, ma con le macchine. Riguardo le bike, invece, dovrebbe rimanere solo come nome della sua scuderia.

La gara di Assen della MotoGP, dunque, ci ha portato una Yamaha sontuosa, almeno nel team ufficiale. Quartararo ha vinto facilmente e ha anche allungato in classifica mondiale, mentre Vinales si è ripreso. Purtroppo, però, forse abbiamo visto il canto del cigno per quanto riguarda Rossi.

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