Forse meno conosciuta di altre. Ma pur sempre una macchina di tutto rispetto. E con un’antenata illustre…
La Ford Escort RS Cosworth è una versione sportiva della Ford Escort venduta in serie dal 1992 ed utilizzata inoltre, in configurazione gruppo A, all’interno del Campionato del Mondo Rally in cui ha gareggiato dal 1993 al 1996 vincendo otto gare e conquistando quattro volte il podio nel mondiale costruttori.
La Ford Escort RS Cosworth è una special di omologazione costruita per il World Rally Championship. Il suo motore, Cosworth turbo da 2 litri, è leggenda nel mondo del Rally. Grazie alla sua potenza da 224 CV, con trazione integrale permanente e ripartizione anteriore/posteriore del 34/66% e un cambio a cinque marce potenziato. La Escort RS Cosworth è arrivata anche con sedili sportivi Recaro.
Sotto il profilo meccanico, monta un 4 cilindri bialbero 16v sovralimentato longitudinale con turbocompressore e intercooler dalla cilindrata di 1993 cm³ da 220 CV e dotata di trazione integrale permanente.
Nel 1997 la Escort da competizione fu aggiornata sia sul piano estetico che meccanico per poter essere omologata e seguire il nuovo regolamento WRC e venne quindi sostituita dalla Ford Focus WRC.
Sicuramente meno vincente della Lancia Delta HF Integrale, progettata per partecipare al Campionato del mondo rally, in cui ha gareggiato dal 1988 al 1993 ottenendo 5 titoli mondiali costruttori e 35 vittorie. Anche se la Escort RS Cosworth non ha mai vinto un campionato mondiale di rally, ha vinto 10 eventi del Gruppo A e del campionato mondiale di rally prima di essere sostituita dalla Focus WRC.
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Con le altre “Escort”, comunque, la Cosworth ha ben poco da spartire. La vera antenata era la Ford Sierra RS Cosworth, progettata nel 1983. La Sierra e il motore Cosworth dovevano incontrarsi. E che incontro! Tutto avvenne quando la Cosworth presentò il motore YAA, dotato di un doppio albero a camme, 16 valvole. E si procede velocemente. Anche perché alla Cosworth venne richiesta una versione turbo con oltre 300 CV per la versione da corsa. La Ford acquistò, come da contratto, oltre 15mila motori.
Per quanto riguarda la trasmissione per la Sierra si era immaginata la stessa della Ford Mustang: la Borg-Warner T5. Ma vi furono dei problemi di compatibilità e venne realizzata una versione ad hoc. Tanti i test per renderla un’auto completa. Peraltro, la versione coupé aveva degli evidenti problemi di tenuta della strada. Ma alla fine si arrivò al risultato, l’alettone posteriore, che era necessario per garantire la stabilità anche a 300 all’ora.
Nacque così una delle auto più leggendarie del Rally. Purtroppo solo in tre colori: bianco, nero e blu, con interni di colore grigio.
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