John Elkann: il covid ha fatto un disastro, ma non ha toccato la “famiglia”

Il mercato europeo dell’auto rallenta la corsa. Ma il gruppo guidato da John Elkann può sorridere, la “grande famiglia” Stellantis ha fatto bene. I numeri sono confortanti. 

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Stretta di mano che sigilla contratto di compravendita (Pixabay)

Il gruppo Stellantis è tra i pochi a poter veramente sorridere leggendo i dati divulgati dall’Acea, l’associazione europea dei costruttori, relativi alle immatricolazioni nel mese di maggio. Riesce a far meglio (e di tanto) solo il gruppo Volkswagen. Ecco tutti i dati.

I numeri di maggio

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Acquisto auto (Pixabay)

A maggio le immatricolazioni di nuove auto del gruppo Stellantis, in Europa sono aumentate del 60,9% rispetto allo stesso mese del 2020 che risentiva ancora delle restrizioni per il Coronavirus, raggiungendo quota 224.354 unità. Il dato riguarda i Paesi dell’Unione Europea, quelli del Regno Unito quelli dell’Efta, cioè Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Un buon risultato, quindi, per il gruppo, molto composito e presieduto da John Elkann. Ricordiamo infatti che Stellantis nasce dalla fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles, la società ha sede legale ad Amsterdam e controlla quattordici marchi automobilistici: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall.

Secondo i dati dell’Acea, l’associazione europea dei costruttori, nel primi cinque mesi del 2021 le immatricolazioni di nuove auto sono salite, a livello di gruppo, del 37,9%, attestandosi a 1.119.830 unità. Come detto, solo Volkswagen riesce a fare meglio, con un +93,7% di immatricolazioni (303.938) mentre il gruppo Renault migliora, ma con proporzioni nettamente diverse, registrando un avanzamento del 25,9%.

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Come rispondono i vari Paesi

Il marchio Volkswagen
Il marchio Volkswagen (Getty Images)

In generale, il mercato europeo dell’auto a maggio rallenta la propria corsa facendo segnare una crescita del 53,4%. Un deciso rallentamento, se si pensa che ad aprile aveva toccato un picco del +218,6%. A guidare la crescita è la Spagna (+177,8%), seguita dagli altri tre mercati principali: Francia (+46,4%), Italia (+43%) e Germania (+37,2%). Se si guarda le immatricolazioni dall’inizio dell’anno, i dati crescono in tutti i quattro Paesi. Questa volta, però, a guidare è l’Italia (+62,8%), al secondo posto la Francia (+50,1%), poi la Spagna (+40%) e, infine, staccatissima, la Germania (+12,8%).

Fra le case auto, nel periodo gennaio-maggio, Stellantis ha registrato un aumento delle vendite del 36,8% a 1.006.510 immatricolazioni. La sua quota di mercato cresce dal 22,1% al 23,3%. Il gruppo Volkswagen registra invece una crescita del 27,6% con 1.131.775 auto vendute, mentre la quota di mercato è in leggero calo dal 26,6% al 26,2%. Renault invece ha venduto 409.206 auto (+18,5%), ma la quota di mercato scende dal 10,4% al 9,5%.

Nei primi 5 mesi dell’anno, la domanda di nuove auto in Europa è cresciuta del 29,5% raggiungendo quota 4,3 milioni di immatricolazioni. Piccoli segnali di ripresa, ma i dati sono ancora ben lontani dalle 1,2 milioni di immatricolazioni nel solo mese maggio 2019. Quando ancora la crisi da Coronavirus era qualcosa di impensabile.

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