Altro che “Purosangue”, la prima fuoristrada Ferrari fu prodotta negli anni ’70 – FOTO

Si chiama “Jerrari”. Ecco come si può conoscere il prezzo di quest’auto da collezione in vendita in Germania.

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Il Jerrari in vendita

Un incrocio tra una Ferrari e una Jeep. E, quindi, un Jerrari! In Germania è in vendita quello che può essere considerato il primo SUV, nell’accezione moderna. Un Jeep Grand Wagoneer del 1969.

La storia, che sembra leggenda

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Il motore del Jerrari in vendita

Il famoso collezionista di auto Bill Harrah che ha costruito la sua fortuna con i suoi due casinò a Reno, in Nevada, aveva un’impressionante collezione di automobili private composta da ben 1.500 veicoli. La nascita di quest’auto sembra incrociare fatti reali, con altri mitizzati.  La storia racconta infatti che mentre guidava in una tempesta di ghiaccio, il meccanico di Bill Harrah si schiantò con la sua Ferrari.

L’impatto di un’esperienza così allarmante ha ispirato la brillante idea di Harrah di possedere una Ferrari a 4 ruote motrici. Uno che combini tutte le eccezionali qualità di un SUV moderno: un mostro a 4 ruote con interni spaziosi e lussuosi e una potenza seria.

Come proprietario di un casinò, Harrah conosceva molte celebrità e non era timido. Così – secondo indiscrezioni – avrebbe addirittura chiesto a Enzo Ferrari di costruire l’auto dei suoi sogni. Enzo ha rifiutato – in linea di principio. Enzo sentiva che non ci sarebbe mai stata una Ferrari Station Wagon. Ma questo non poteva fermare Harrah. Aveva molti meccanici a portata di mano che mantenevano le auto nella sua collezione privata. Quindi, è stato facile per lui implementare e supervisionare questo progetto. Cinque porte e cinque posti per questo pezzo da collezione verde. Un colore che si sposa bene con il beige degli interni in pelle.

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Le caratteristiche del Jerrari

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Gli interni del Jerrari in vendita

Harrah prese la parte anteriore intatta della Ferrari 365 GT 2 + 2 danneggiata (model year 1969) e la unì alla nuovissima Jeep Wagoner (Kaiser-Jeep, model year 1969). Da questa fusione si notano le forme lunghe e inclinate della Ferrari (nota anche come “Queen Mary” una roadster dalla forma lunga e tondeggiante) con la struttura spigolosa della Jeep Wagoneer.

Tecnicamente parlando, l’auto è anche anche molto avanzata. Harrah ha combinato il motore a 12 cilindri della Ferrari (365 CV) con la trasmissione a tre marce della Jeep. Insomma, interventi di ingegneria meccanica non di poco conto. Soprattutto se si pensa che siamo alla fine degli anni ’60.  L’auto era originariamente verniciata in bianco crema, poi cambiata in verde scuro da corsa, il colore preferito di Harrah.

Comunque il motore ha subito delle modifiche. Dopo aver guidato questa macchina per diversi anni, Harrah aveva bisogno di guidare un’auto che lo avrebbe portato ai suoi casinò senza essere riconosciuto. Quindi ha semplicemente preso il motore del Green Monster e l’ha messo in una Wagoneer del 1977. L’auto è stata modificata quanto basta per adattarsi al motore. Ha chiamato questa vettura “Jerrari 2”, ma lo spirito di un SUV Ferrari è stato implementato solo nel “Jerrari 1”. Il suo “Jerrari 1” montava un motore Wagoneer originale (motore Chevy, 390ci = cilindrata 5,9l). E’ alimentata a benzina.

Poco dopo la morte di Harrah nel 1978, la sua collezione di auto fu venduta ed è così che, nel 2008, la famosa “Jerrari 1” arrivò in Germania. Da allora, l’auto è stata accuratamente rivista con sole 7.000 miglia sul suo tachimetro. Risolti tutti i danni dovuti allo stoccaggio. Solo qualche altro ritocco di bellezza e la macchina è a posto. Il prezzo? Da trattare privatamente, su richiesta. Ovviamente.

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