Fiat 500: per la prima volta protagonista in un museo

L’ADI Design Museum di Milano dedicherà ampio spazio alla Fiat 500, icona di un’Italia di successo. Ricordiamo i momenti più significativi della vettura nata a Torino nel 1957

New Fiat 550
La nuova Fiat 500, un’icona italiana (Getty Images)

E’ un pezzo di storia d’Italia. E, come tale, avrà lo spazio che merita in un museo. Parliamo della iconica Fiat 500 e dell’ADI Design Museum, che sorge a Milano e punta a diventare un punto d’attrazione per specialisti, ma non solo.

Il progetto ADI Design Museum

Fiat 500
Fiat 500 (Getty Images)

L’intento è quello di celebrare in maniera permanente oggetti e strumenti che hanno fatto la storia del design in Italia. Soprattutto negli anni del boom economico, infatti, il Belpaese è stato all’avanguardia, grazie alle proprie menti, finalmente liberate dagli anni della Seconda Guerra Mondiale e dal Primo Dopoguerra.

L’ADI Museum si trova nella zona Paolo Sarpi, dal Cimitero Monumentale e dalla Stazione Porta Garibaldi a Milano. Un complesso che si estende per oltre 5.000 metri quadri in una zona dal passato industriale e oggi totalmente riqualificata. E’ stato infatti ripreso un vecchio capannone che era adibito al deposito dei tram a cavallo. All’interno del polo, spazi per la convegnistica e l’esposizione. Ma anche punti ristoro. I biglietti hanno una tariffa ordinaria di 12 euro. Ma la direzione ha riservato anche ingressi a costi ridotti, visite guidate e la possibilità di accedere gratuitamente per determinate categorie.

In mostra vi saranno oltre 2300 prodotti. Con particolare attenzione, ovviamente, alla progettistica. A essere esposti saranno i prodotti che, nel corso della propria storia, sono stati insigniti del premio “Compasso d’oro”.

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La Fiat 500, simbolo italiano

targhe auto storiche
Fiat 500L storica (Flickr)

Tra queste, non mancherà la Fiat 500. La storica vettura realizzata a Torino che è diventata, a partire dagli anni ’60, un simbolo italiano nel mondo. Fuoriuscita dalla mente del progettista Dante Giacosa, la Fiat 500 ha segnato un’epoca. Anzi, ha oltrepassato le epoche. La presentazione ufficiale è datata 1957. Ma è appunto negli anni ’60, che la celeberrima “Topolino” diventa uno status symbol.

Icona del Made in Italy grazie alla carrozzeria a scocca e al motore bicilindrico raffreddato ad aria. Poco meno di 500mila lire il prezzo base che, in quegli anni, la rendeva accessibile alla stragrande maggioranza della popolazione. La Fiat 500 fu un successo nazionale e non solo, sfruttando gli anni della ripresa economica.

Di lei si parlò e si parla dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda. Insomma, uno dei grandi successi con cui l’Italia ha conquistato il mondo. Un modello così noto da essere riproposto molte volte negli anni. Con la seconda generazione lanciata nel 2007, a 50 anni esatti dalla prima. E oggi siamo addirittura alla terza generazione. Lanciata nel 2020 e subito apprezzata dagli appassionati. Anche nella versione Full Electric.

Vincitrice di diversi premi, tra cui il “Compasso d’oro” e il “Car of the Year”. Sempre con nuove aggiunte, ma senza mai dimenticare il design inconfondibile che l’ha consegnata anche al MoMa (Museum of Modern Art) di New York nel 2017.

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