Jacques Villeneuve, 50 anni di atipicità: la carriera tra Indy e F1

Oggi sono 50 per Jacques Villeneuve, campione del mondo di F1 nel 1997, e figlio dell’indimenticabile Gilles.

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Jacques Villeneuve sulla Ferrari del padre Gilles (Getty Images)

Oggi compie 50 anni Jacques Villeneuve, il pilota canadese che al volante della Williams ha corso in F1 e vinto il titolo mondiale contro Schumacher e la Ferrari nel 1997.  Macchine, estro, velocità, pista, queste sono le parole che più si confanno al campione del mondo.

Villeneuve è ovviamente il figlio del grande e indimenticabile Gilles, che ha corso per Ferrari, e seppur senza vincere mai un titolo, è rimasto nella storia, che purtroppo si è interrotta troppo presto a Zolder, in Belgio.

Jacques Villeneuve, è certamente stato un pilota atipico per la Formula 1, in quanto ha seguito una carriera diversa, che tra l’altro è iniziata più tardi rispetto a altri piloti. Infatti, fu solo a tredici anni nel 1984 che si avvicinò ai kart, per poi passare tra varie formule e anche l’Indy Car. Qui, nel 1994 ottiene un ottimo e prestigioso secondo posto alla 500miglia di Indianapolis, per poi vincerla l’anno seguente. Ormai era pronto per la F1.

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Jacques Villeneuve, in F1 dalla gioia al tracollo

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Jacques Villeneuve a Imola nel 1997 (Getty Images)

Nel 1996 Jacques Villeneuve, dopo le varie esperienze in giro per il mondo e soprattutto in Indy Car, approda finalmente in F1. A dargli una chance, è la Williams motorizzata Renault, con la quale già alla prima gara in assoluto a Melbourne ottiene la pole in qualifica.

Il canadese riuscì anche a giocarsi il titolo mondiale con il compagno Damon Hill, ma nonostante le 4 vittorie non riuscì nell’impresa. Questa, però, arrivo l’anno dopo, nel 1997, lottando contro la Ferrari di Schumacher. All’ultimo GP della stagione a Jerez, i due si ritrovarono in pista a battagliare, e il Kaiser cercò di buttarlo fuori, ma fu lui a ritirarsi. Difatti, Villeneuve vinse il titolo per via della perdita di testa del rivale, al quale furono tolti tutti i punti.

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Già dal 1998, però, iniziò la parabola discendente del canadese figlio d’arte in F1. Infatti, la Renault abbandonò la Williams, e così la supremazia della casa inglese, lasciò spazio alla battaglia tra Ferrari e McLaren. Il campione del mondo in carica, non vinse nemmeno una gara, così come il compagno Frentzen, e l’anno dopo passò alla Bar.

Qui rimase fino al 2003, quando dopo gli attriti con la squadra e soprattutto con il dirigente David Richards, non disputo l’ultima gara del mondiale. Nel 2004 si prese un anno sabbatico, mentre nel 2005 firmò per Sauber, che ritrovò la competitività l’anno successivo con la motorizzazione della BMW. A Hockeneim, poi, ebbe un grande incidente e fu sostituito in via definitiva dal debuttante Kubica, e finì per ritirarsi.

Oggi, Jacques Villeneuve è un opinionista della F1, e ha lavorato per varie tv, anche in Italia. Di certo, il suo ricordo è indelebile per tutti gli appassionati, grazie alle lotte con Schumacher e alla sua caparbietà e ostinazione, che con più di un pizzico di atipicità, lo hanno portato al successo.

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