Sabine Schmitz, la”Regina di Nurburgring” ci lascia dopo una lunga battaglia.

La tedesca Sabine Schmitz, prima donna a vincere la 24 Ore del Nurbrgring, muore all’età di 51 anni. Dal 2017,  lottava conto una rara forma di tumore.

 


Sabine Schmitz, una grande donna che si è fatta valere rompendo tutti gli schemi e i pregiudizi, dimostrando le sue capacità da pilota, che la portarono in vetta al successo. Fu nominata la “regina di Nurburgring”, grazie ai successi ottenuti.

Ottenne popolarità anche con la partecipazione al programma televisivo britannico, Top Gear. Fin da piccola aveva la passione dei motori, una passione che la porta ad essere la  grande pilota che oggi conosciamo. Nel 1996, con Jonannes Sheid vinse la  24 ore di Nurburgring, alla guida di una BMW M3 ” Eifelbliz”, un’impresa che si replicò anche l’anno successivo, mentre nel 1998 fu anche la prima donna a conquistare il titolo VLN.

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Anni di battaglie e successi

I suoi successi sono stati molteplici, come quello ottenuto al volante della BMW M5  nel ” Ring Taxi”, dove ha effettuato oltre 30.000 giri di pista sul Nordschleife, che le è valso anche il titolo di : “tassista più veloce del mondo”. Con una grinta e determinazione prosegue il suo percorso da pilota, e nel 2006 corre insieme al marito Kalus Abblen sulla Porsche 997, alla VLN “endurance series” col team Land  Motorsport.

La sua popolarità cresce notevolmente anche grazie al programma britannico della BBC,” Top Gear”, anche qui emerge la sua forte personalità, commentando in modo schietto e a volte ironico, le performance trasmesse dal programma. Una donna versatile, dalle mille qualità, oggi lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. Il programma Top Gear, dedicherà una puntata speciale, per ricordare insieme al pubblico, la carriera straordinaria di questa grande pilota.

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Nel video qui sotto, una gara on board con lei, che rende l’idea di quanto andasse forte e soprattutto di come riusciva a mettere “in riga” i colleghi maschi:

Una percorso pieno di successi e progetti, Sabine è riuscita a realizzare il suo sogno, diventare una grande professionista nel mondo dei motori. Su quel circuito che da piccola osservava dall’albergo di famiglia, e che sognava un giorno di percorrere. Una carriera finita troppo presto, per una donna che aveva ancora molto da dare al suo pubblico, a cui ha saputo trasmettere grandi emozioni.

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