In occasione del week-end della 24 ore di Spa-Francorchamps, la Ferrari ha tolto i veli alla splendida 296 GT3 EVO, l’evoluzione del modello che gareggia ormai dal 2023 sulle piste di tutto il mondo. Scopriamo i suoi segreti.
Per una Ferrari che zoppica in F1, ce n’è una che è grande protagonista nelle gare di durata, mediante il programma Competizioni GT diretto da Antonello Coletta. Dopo la terza vittoria di fila ottenuta dalla 499P Hypercar alla 24 ore di Le Mans, in questo week-end tocca alle 296 GT3 di AF Corse-Francorchamps Motors difendere i colori del Cavallino durante la 24 ore di Spa. Prima del via della classica belga, la casa di Maranello ha svelato la 296 GT3 EVO, una versione aggiornata del modello che gareggia dal 2023, e che ha già vinto la 24 ore di Daytona e quella del Nurburgring in questi anni.
A spingere la vettura, al contrario della 296 GTB stradale, non ci sono sistemi ibridi in supporto del motore termico, essendo banditi dal regolamento. Il motore è un V6, con una configurazione a V da 120 ° con i turbo posizionati all’interno della V, che permette di apportare dei benefici sul fronte della compattezza e della riduzione della massa. Vengono così toccati elevati livelli di potenza. La Ferrari 296 GTE EVO si evolve, come andremo a vedere, anche sul fronte aerodinamico.
Ferrari, ecco la 296 GT3 EVO da 600 cavalli di potenza massima
I tecnici di casa Ferrari hanno deciso di puntare sull’0ttenimento di una risposta più prevedile e stabile della vettura. La potenza massima di 600 cavalli va gestita da una piattaforma aerodinamica precisa, con miglioramenti apportati al carico verticale anteriore. Si vuole minimizzare la perdita di carico nel momento in cui la vettura è in scia ad un’altra auto, con il bodywork che è stato quasi del tutto rivisto. Nuove le appendici sui paraurti anteriori, ed anche il diffusore posteriore è stato modificato, con diversi volumi di espansione ed un numero diverso di canali.

Il terzo elemento più rinnovato è il sistema di louvers dei passaruota anteriori, che sono stati sviluppati in sinergia con il fondo anteriore. Ora è possibile far entrare da qui più aria pulita da condurre alle prese d’aria posteriori. Migliorata anche la metodologia di simulazione formata dai test in galleria del vento con calcoli in CFD, che simula carichi aerodinamici disturbati, in modo da avere un quadro molto più vicino a quello della pista. La nuova Ferrari 296 GT3 EVO cambia anche in termini di aerodinamica interna, con diverso raffreddamento dei freni. Nuovi condotti ora convogliano l’aria dei paraurti verso i dischi, e sono state introdotte anche due nuove prese dinamiche sul cofano. Insomma, un gioiello vero e proprio pronto a dare spettacolo ed a garantire soddisfazioni.