Vi sono storie che per quanto paradossali sono vere e meritano di essere divulgate. Ecco cosa è accaduto a un esemplare di Ferrari F40.
La Ferrari è una icona del Made in Italy e dovrebbe essere venerata, mai rubata. Il suo valore è alto e analizzando le caratteristiche capirete i motivi. Erede della 288 GTO Evoluzione, fu sul mercato dal 1987 al 1998. La sua erede fu la F50, ma le linee realizzate dallo studio Pininfarina da Aldo Brovarone e Leonardo Fioravanti sotto la guida di Nicola Materazzi furono insuperabili.
Il 21 luglio 1987 l’auto fu presentata, in anteprima alla stampa, presso il centro civico di Maranello. Sembrava arrivare dal futuro per delle soluzioni mai viste prima. Creata con diversi materiali leggeri, come ad esempio le resine aeronautiche per i serbatoi e il plexiglas per i finestrini laterali, dava il 100% solo in pista. Con i suoi 324 km/h dichiarati divenne l’auto più veloce al mondo alla fine degli anni ‘80. Il primato fu battuto dalla Bugatti EB 110. La F40 è stata l’ultima Ferrari con motore turbocompresso ed elaborata sotto la supervisione di Enzo Ferrari, fino all’introduzione nel 2014 della California T.
Quando morì il Drake la vettura era considerata la migliore al mondo. La biposto aveva un passo di 2.450 mm, la carreggiata anteriore di 1.594 mm e quella posteriore di 1.606 mm. La produzione del motore V8 2.936 cm³ nacque dopo anni di sperimentazioni. Il motore sovralimentato con due turbocompressori IHI, distribuzione a doppio albero a camme in testa per bancata, quattro valvole per cilindro con due iniettori per cilindro era il top. Scatto da 0 a 100 km/h avveniva in appena 4,10 secondi. Lo 0 a 200 km/h si copriva in 11,30 secondi.
La Ferrari F40 derubata
Il modello del Cavallino sparì nel 2015, quando Mazan Amin, un appassionato collezionista di supercar, ebbe l’opportunità di incontrare la famiglia Hussein nella città di Erbil, nel Kurdistan iracheno. Una volta conosciuto il nascondiglio in cui era conservata la F40, l’auto venne rubata. E’ stato ritrovato in un magazzino a Erbil, sorvegliato da uomini armati. La Ferrari, ricoperta di polvere e con un set di pneumatici appoggiati alla carrozzeria, aveva appena percorso 3.700 km.
Lo YouTuber Ratarossa ha svelato che pare che sia stata recuperata un collezionista privato in Arabia Saudita, per una cifra molto elevata, è riuscito ad accaparrarsela. Dietro a questo furto è nato un vero e proprio caso diplomatico tra Iraq e Kuwait, risolto dopo anni.