Non c’è pace per i clienti Ford che sono costretti a consegnare i loro veicoli per l’ennesimo intervento tecnico. Ecco di quale modello si tratta.
Il 2025 è un anno nero per Ford. La Casa americana sta fronteggiando una class action persino per il Transit. Si tratta di un veicolo commerciale leggero di grandi dimensioni prodotto dal marchio dell’Ovale blu dagli anni ‘50. Sono state pubblicate tantissime varanti, con una disponibilità a tetto alto e basso, con diverse lunghezze e passo, in versione furgone, minibus e pick-up cassonato.
Il modello non sarebbe più all’altezza delle promesse della casa automobilistica a stelle e strisce. Il robusto furgoncino è stato richiamato all’inizio del 2024 a causa dei suoi pneumatici Goodyear Wrangler Workhorse da 30,5 pollici. Le mescole sono state modificate, vanificando lo scopo dell’acquisto dell’allestimento e rendendo il mezzo “più simile al modello base del Ford Transit, più economico, rispetto al Transit Trail”. Il richiamo “elimina il vantaggio principale dei modelli Transit “Trail”, secondo quanto si legge nella documentazione, riportato sulle colonne di Moto1.com.
La Casa dell’Ovale blu ha svelato il nuovo Transit Trail nel novembre 2022, ponendo l’accento sui vantaggi dell’aumento dell’altezza da terra e delle nuove mescole all-terrain da 30,5 pollici. L’obiettivo era rendere il mezzo ancor più versatile e utile a tutti gli usi. Il Transit Trail del 2023 aveva un prezzo di partenza di 65.975 dollari, non una cifra propriamente alla portata di tutti.
Ford corre ai ripari
La Casa dell’Ovale blu ha emesso il richiamo per lo sfregamento dei grossi pneumatici sul Transit a marzo 2024, dopo aver cominciato a indagare sul problema a fine gennaio 2024, secondo il rapporto di richiamo per la sicurezza della National Highway Traffic Safety Administration. Gli ingegneri Ford hanno scoperto che le spalle degli pneumatici anteriori potevano entrare in contatto con i rivestimenti dei passaruota “al 60% della sterzata completa in frenata, quando il veicolo è caricato al peso lordo sull’asse anteriore (FGWAR) o in prossimità di esso“.
Per ora non è chiaro cosa avverrà. Ford sta già affrontando enormi difficoltà sul mercato americano con altri modelli a ruote alte della gamma. Un tempo la Casa americana era nota per la sua grande affidabilità. Si aspettano delle dichiarazioni ufficiale dei vertici del marchio americano.