Vi sono vetture che i ladri ricercano come l’oro. A bordo di questi veicoli, da Nord a Sud, dovrete stare in allerta.
Tra i tanti record che ha l’Italia c’è anche quello relativo ai furti di auto. Il Belpaese è tra i peggiori luoghi d’Europa per vivere con serenità l’acquisto e l’uso di un’automobile. Non c’è città italiana che non sia diventata più pericolosa rispetto a 10, 20 o 30 anni fa. Per chi, dopo tanti sforzi, acquista una nuova auto c’è il rischio di subire una brutta esperienza.
Sono oltre 136mila le sottrazioni registrate nel 2024. In sostanza la problematica dei furti d’auto che sembrava essersi placata nel periodo del Covid-19 è tornata ai livelli pre-pandemia. Il tasso di recupero dei mezzi si attesta solo al 45%. Le analisi mettono in luce, in senso negativo, cinque Regioni che rappresentano il 78% dei casi totali. I ladri hanno sempre più armi tecnologiche e hanno cominciato a prendere di mira anche i veicoli commerciali.
Dal 2013 ad oggi, in Italia sono stati rubati quasi 1,7 milioni di veicoli a causa dei furti, di cui un milione spariti nel nulla. Ad affermarlo è il “Dossier sui Furti di veicoli 2025” creato da LoJack Italia e presentato all’Automotive Dealer Day. Nel 2024 c’è stato un incremento del 3% rispetto al 2025. L’aumento circa le auto si attesta sul 6%, mentre i mezzi commerciali hanno avuto un aumento del 112%. Ben 75mile auto sono scomparse sul mercato nero dei ricambi o esportate in Est Europa, in Nord Africa e in Medio Oriente.
I modelli di auto più rubati
La Fiat Panda è sempre il modello più ricercato dai malviventi con 13.311 sottrazioni, seguita da Fiat 500, Lancia Ypsilon e Fiat Punto. Spiccano alcuni SUV, come Jeep Renegade e Fiat 500X. Con 1.310 casi, nel 2024, si è registrato un tasso in aumento per i mezzi commerciali. Le regioni più esposte al fenomeno sono Campania (31.428 furti), Lazio (24.153), Sicilia (19.622), Puglia (16.013) e Lombardia (14.694). Questi territori rappresentano quasi l’80% dei casi nazionali.
Circa il mondo delle due ruote, si sono registrati oltre 31.700 furti, con l’Honda SH in testa (8.050 unità), seguito da Piaggio Liberty, Scarabeo e Vespa. I ladri hanno iniziato a sfruttare soluzioni hi-tech come jammer per disturbare i sistemi di allarme e dispositivi per neutralizzare i GPS, facendo sparire nel nulla i veicoli.