Con l’avvento di una nuova tecnologia c’è la possibilità di ritrovarsi sprovvisti di alcuni elementi. Le parti recuperabili sono già sull’aftermarket in molti Paesi.
L’espansione del mercato dell’automobile cinese è evidente e normalizzato anche sulle nostre strade, dove sempre più spesso nelle aree di parcheggio dei centri commerciali vediamo auto elettriche in presa per una ricarica rapida. Il volume di affari negli ultimi tempi è cresciuto al punto tale che casa o meglio gruppi automobilistici come BYD fanno la voce grossa anche nel vecchio Continente. In Cina e non solo, inizia un lento ma naturale, è il caso di dire incidentale fenomeno presente da sempre degli sfasciacarrozze. Luoghi che raccolgono centinaia di auto che diventano ricambi ed economia circolare del settore automobilistico.
Naturalmente si è ancora in una fase iniziale, dove non tutti pezzi sono disponibili, in tempi ragionevoli, ed i costi sono alla portata di tutti. Poi ovviamente dipende sempre dal ricambio necessario, in ogni caso che sia un sedile per auto, o un telaio la valutazione di acquisto di una riparazione va fatta a monte, perchè potrebbe non convenire l’intervento in officina.
La nuova frontiera per chi acquista EV
“La presenza di modelli cinesi nei centri di trattamento dei veicoli è l’indicazione definitiva che sono diventati parte del ciclo di vita completo del parco veicoli del nostro Paese“, ha annunciato Marc Cuñat, responsabile dei ricambi presso Recomotor, come riportato sulle colonne di Hibridosyelectricos.com.

Il potenziamento della distribuzione anche in Europa è dimostrato dai tempi di consegna: “Ci sono pezzi che possono arrivare in appena 24 ore”, ha dichiarato Cuñat, aggiungendo che “molti di essi, come la carrozzeria, le sospensioni e gli interni, vengono sottoposti a manutenzione allo stesso modo. Tuttavia, per quanto riguarda componenti chiave come il motore elettrico e la batteria ad alto voltaggio, abbiamo dovuto adattarci e acquisire sistemi diagnostici specifici“. Altri ricambi richiedono oltre tre settimane. “Ciò complica ulteriormente la fattibilità di molte riparazioni, poiché il costo del veicolo danneggiato può rapidamente avvicinarsi al valore di mercato se le scadenze vengono prorogate e la disponibilità dei pezzi di ricambio non è garantita“, ha assicurato Cuñat. L’economia dei ricambi è sbocciata, come per tutte le cose ci vuole un po’ di tempo per avviarle, ma di fatto c’è un mercato dell’usato e il numero delle parti recuperabili di una EV è molto simile a quelle di una termica.