Michael Schumacher ha scritto la storia della F1, ed i suoi memorabilia sono ancora oggi tra i desideri dei collezionisti. Ecco i dettagli.
La storia della F1 è ricca di leggende, personaggi che ne hanno scritto pagine indelebili ed intramontabili. Michael Schumacher ha vinto sette titoli mondiali ed in pochi possono vantare ciò che ha fatto, soprattutto nel decisivo passaggio alla Ferrari. Nel 1995, quando stava dominando la scena con la Benetton, decise di accettare la sfida del Cavallino, un team molto affascinante, ma che non vinceva nulla ormai da oltre un decennio. 
Schumacher fu l’uomo della provvidenza, chiamato a Maranello per risollevare una Ferrari in grave crisi, ma anche lo stesso Kaiser di Kerpen ci mise ben cinque anni prima di poter festeggiare il primo titolo, maturato nel 2000. Da lì in avanti, iniziò una vera e propria abbuffata di vittorie, culminata nel 2004 con la conquista del settimo ed ultimo alloro iridato. Come ben sappiamo, da oltre 11 anni il sette volte iridato lotta per la vita dopo l’incidente sulle nevi di Meribel, avvenuto il 29 di dicembre del 2013. Nonostante il grande arco temporale che è trascorso, tutti sperano in qualche miracolo, in una speranza che va via via sempre più affievolendosi con il passare del tempo.
Schumacher, ecco il prezzo di vendita del casco e del volante
Sull’app Collecto, una piattaforma che consente di acquistare delle quote di beni da collezione rari e pregiati tramite un’applicazione mobile, sono andati già sold out due memorabilia eccezionali appartenuti a Michael Schumacher. Su questa piattaforma, il 16 di aprile scorso, sono stati rilasciati il casco indossato dal Kaiser di Kerpen nel 2003, anno del suo sesto titolo mondiale, ed un volante autentico e funzionante della Ferrari F310B, quella con cui sfiorò il titolo mondiale nel 1997. I due articoli sono stati venduti subito al prezzo di 179.000 euro, una cifra a dir poco astronomica.
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Nella medesima giornata, come se non bastasse, è stato venduto per 88.000 euro anche un casco di Schumacher utilizzato nel 1993, la sua seconda stagione completa in F1 disputata con la Benetton. Esso ha con sé un certificato ufficiale della Bell, che costruì il casco stesso, ed anche un’ulteriore certificazione del painter Pierre Vangine. Il suddetto casco era stato venduto, anni fa, dalla celebre casa d’aste RM Sotheby’s, che tratta sempre degli oggetti di una certa qualità.