Jorge Martin sta vivendo un vero incubo nella sua esperienza in Aprilia. Il madrileno, dopo il debutto in Qatar, si è di nuovo infortunato.
Il 2025 di Martinator è da dimenticare. Il centauro della Casa di Noale avrebbe dovuto rappresentare il valore aggiunto, dopo gli anni gloriosi con la Ducati. Purtroppo allo show della MotoGP è mancato proprio il numero 1 per una serie di infortuni in successione. La prima caduta è avvenuta a Sepang. Poi si è fatto male in un test privato sulla supermotard in Spagna. Infine, dopo il rientro in pista in Qatar, è finito ko per un contatto con l’anteriore della Desmosedici di Fabio Di Giannantonio, rider del team VR46.
Il calvario del pilota spagnolo, fermo ai box con 11 costole rotte, non è ancora finito. Ha potuto lasciare l’Hamad General Hospital, dove era stato ricoverato in seguito alla caduta nel round in Qatar, per volare in Europa. Le condizioni sono ancora piuttosto delicate. L’amministratore delegato di Aprilia Racing, Massimo Rivola, ha spiegato che il suo alfiere di punta è volato a Madrid, dove lo attende l’equipe medica dell’ospedale Ruber International. Dovrà smaltire gli infortuni.
MotoGP, l’annuncio di Aprilia su Jorge Martin
“La prima buona notizia è stata quando Jorge ha potuto lasciare l’ospedale per andare in hotel. La seconda buona notizia è che sabato, finalmente, potrà volare a Madrid, con un aereo medico. Credo che da lì inizierà un po’ il suo vero recupero, visto che sarà vicino ai suoi affetti, nonostante papà Angel e la fidanzata Maria siano rimasti in Qatar con lui, ricoprendolo d’affetto. Però tornare a casa sicuramente aiuta. Una volta a Madrid, andrà all’ospedale Ruber International, farà i vari esami che sono previsti in questo tipo di infortuni. Poi si inizieranno a valutare quelli che saranno i tempi di recupero. Oggi è ancora molto presto per dirlo“, ha affermato Rivola come riportato su Motorsport.com.

La Casa di Noale ha deciso di non cercare un sostituto e vuole sfruttare le gare di assenza di Jorge con il collaudatore Lorenzo Savadori per sviluppare al massimo il potenziale della RS-GP. “Oggi quando hai un problema, devi sempre cercare l’opportunità – ha spiegato Rivola – Quella che abbiamo con Savadori è di cercare di sviluppare la moto con tutte le soluzioni che abbiamo a disposizione e che avremo pianificato di gara in gara. Cercheremo di fare dei concentrati di sviluppo sulla moto di Savadori, in modo che quando tornerà Jorge troverà la miglior moto possibile. Ritengo che per sviluppare la moto, la cosa migliore sia farla provare a chi ha tutta la storia del DNA dell’Aprilia. E sicuramente lo stesso Savadori più guida e più ha possibilità di darci un riscontro. Da un lato dobbiamo rinunciare ad avere il numero uno, ma dall’altra abbiamo un’opportunità di portare avanti lo sviluppo il più in fretta possibile“.