Papa Francesco si è spento alle ore 07:35 del lunedì di Pasquetta, ed oggi lo ricorderemo parlandovi delle sue papamobili. Ecco i dettagli.
La notizia che mai avremmo voluto sentire, ma che purtroppo tutti temevano, è arrivata in un lunedì di Pasquetta. Papa Francesco si è spento all’età di 88 anni, dopo un periodo in cui aveva palesato gravi problemi di salute. Secondo quanto reso noto dal Vaticano, la causa della morte sarebbe legata ad un ictus e ad un collasso cardiaco, probabilmente eventi non collegati alla polmonite bilaterale che lo aveva costretto ad un lungo ricovero al Policlinico Gemelli tra febbraio e marzo. 
Papa Francesco lascia un enorme vuoto nei fedeli ed in tutti coloro i quali hanno apprezzato il suo operato. Per quanto ci è possibile, vogliamo ricordarlo raccontandovi la storia dei suoi mezzi di trasporto. Jorge Mario Bergoglio ha avuto dalla sua tante diverse papamobili, ognuna delle quali molto curiose ed interessanti da scoprire. Andiamo a scoprire tutte le caratteristiche delle auto con cui si è spostato negli eventi ufficiali.
Papa Francesco, ecco le sue indimenticabili papamobili
Partiamo dalla fine, dalla vettura che vediamo qui in questo scatto. Papa Francesco si spostava di recente sulla Mercedes Classe G elettrica convertita a papamobile, modificata appositamente per facilitare l’accesso del pontefice al veicolo, visto il suo stato di salute molto precario. La vettura è stata consegnata personalmente da Ola Kallenius, che l’ha voluta donare al Vaticano. Oltre alla Classe G ad emissioni zero, c’è stata anche un’altra auto ad emissioni ridotte, ovvero la Toyota Mirai, vale a dire la vettura ad idrogeno della casa giapponese, l’auto più venduta al mondo tra quelle a celle a combustibile.
Tre anni prima rispetto ad essa, tornando al 2017 con esattezza, Papa Francesco aveva ricevuto un’Opel Ampera-e, molto ben vista in Vaticano, dove c’è sempre stata grande attenzione per le auto elettriche. Nel 2019 arriva anche una Dacia Duster 4×4, regalata dal gruppo Renault, ma va ricordata anche la donazione che avvenne per mano di Stefano Domenicali (ex CEO) di una Lamborghini Huracan RWD Coupé, che poi fu venduta all’asta per beneficienza, raccogliendo ben 715.000 euro. Dunque, la vita di Papa Francesco, negli anni del suo pontificato, è stata legata anche ad una serie di auto molto apprezzate, veicoli che l’hanno accompagnato nei suoi spostamenti, e sarà difficile abituarsi ad un nuovo Vescovo di Roma d’ora in avanti.